Gli studenti novatesi in cattedra per un giorno: successo per Parole di mafia
L'incontro sulla legalità si è svolto ieri nella sede della Coop

Il presidente del Centro Socio Culturale Coop Riccardo Guerra ha introdotto gli allievi del 5° anno dell’istituto Carlo Emilio Gadda di Paderno Dugnano accompagnati dal professor Giuseppe Labate per presentare nel pomeriggio di ieri, sabato 11 marzo, nella sede della Coop, "Parole di Mafia".
Studenti in cattedra per un giorno
Il teatrino era pieno: studenti da una parte e adulti dall’altra. “Abitualmente sono gli adulti che spiegano ai giovani cos'è la mafia. Oggi invece saranno gli studenti ha detto il docente". Presenti il sindaco Daniela Maldini, la presidente di Impegno Civile Paola Morich e il presidente di Legambiente Novate Ambrogio Boniardi. Ogni studente ha illustrato un argomento specifico riguardante la criminalità organizzata: le zone di dominio delle Ndrine al nord, l’inchiesta della magistratura su Buccinasco, le aziende infiltrate che al sud scavalcano con la minaccia i sindacati, le gare di appalto manipolate. Gli allievi hanno ricordato che la Costituzione ha stabilito che è compito della Repubblica “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitano di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini”.
Il fattore omertà alla base del lavoro degli studenti
Tra il lavoro preparato dagli allievi c’erano anche capitoli dedicati al significato dell’omertà (altro fattore ostacolante delle indagini), la sfera emotiva del mafioso che rinuncia al suo pensiero per assoggettarsi al volere della cosca. Infine si è parlato dei pentiti e dei locali confiscati alla criminalità che al nord e in particolare in questa zona sono tantissimi.



