Magenta

Giulio e Maria Pia: un amore da record

I due coniugi magentini, storici custodi delle scuole Santa Caterina, hanno festeggiato pochi giorni fa le nozze di diamante

Giulio e Maria Pia: un amore da record
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Era il 7 luglio 1962 quando Giulio Calcaterra e Maria Pia Barbaglia si dicevano sì sull’altare. Un giuramento di amore eterno, infinito che avrebbe superato anche il tempo. A distanza di 60 anni sembrano ancora una coppia di novelli sposini. Sguardi intensi, complicità e un amore smisurato che porta Maria Pia a prendersi cura del suo Giulio.

Giulio e Maria Pia: un amore da record

Classe ‘35 lui, classe ‘38 lei, entrambi sono nati e cresciuti in città e sono conosciuti e benvoluti da tutti per via del loro impegno per quasi vent’anni come custodi del comprensorio scolastico Santa Caterina.

La scintilla che li ha fatti conoscere ed innamorare è stata accesa dalla sorella di Maria Pia, Rita, che lavorava di fronte alla drogheria dove Giulio prestava servizio. Passando di lì tutti i giorni ed avendo l’occasione di conoscerlo, subito pensò che avrebbe dovuto farlo conoscere alla sorella e così fu.

«L’occasione per fare conoscere i nostri genitori fu quella di un matrimonio di una parente di nostra mamma - raccontano le figlie Rosanna, Olga e Maria Grazia - Papà sapeva suonare il violino e spesso lo faceva sia nelle balere che in occasione di alcune cerimonie e a quel matrimonio aveva in programma una sua esibizione. Appena mamma vide papà fu un colpo di fulmine e se ne innamorò».

Il tenero abbraccio tra Giulio e Maria Pia

I due si sposarono ed ebbero, per l’appunto, tre figlie e col passare degli anni iniziarono a lavorare a scuola, prima entrambi come bidelli per la scuola Mazzini e poi diventando i custodi della scuola Santa Caterina. Due vere e proprie istituzioni che, anche a tanti anni di distanza dalla loro pensione, la gente ricorda ancora con moltissimo affetto.

«Papà è sempre stato un vero e proprio vulcano, era una voce del coro della chiesa San Martino di Magenta, nonchè volontario dell’Unitalsi oltre che essere un grande appassionato di Pesca e raccoglitore di funghi - continuano le figlie - Mamma invece lo aspettava sempre a casa con tanta pazienza e ora continua prendersi cura di lui come ha sempre fatto, guardandosi ancora con quegli occhi lucidi, pieni d’amore di chi non si è stancato di darsi la buonanotte con un bacino».

La famiglia intera ha festeggiato così gli sposi in occasione di questo bellissimo traguardo nel corso del weekend quando la famiglia intera, composta dalle tre figlie e i cinque nipoti hanno voluto celebrare questo amore bellissimo che è rimasto indenne, immutabile, nonostante le intemperie del tempo. Un vero e proprio amore da record per due persone che rinnovano loro sentimenti nelle piccole cose: uno sguardo, il caldo contatto delle mani che si stringono l’un l’altra e la bellezza della condivisione anche di un semplice frutto.

Da buoni custodi hanno capito come preservare la bellezza di un rapporto così longevo svelando però parte del loro segreto: «non andare mai a letto arrabbiati».

«A mamma e papà dobbiamo moltissimo - concludono le figlie - Attraverso il loro esempio ci hanno trasmesso i loro valori e ci hanno dimostrato cosa significa amarsi, per questo facciamo a loro tantissimi auguri».

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