Ad Arluno torna l’assemblea dei ragazzi e delle ragazze, il piano promosso dall’assessorato alle Politiche Sociali, ai Giovani e alle Famiglie nell’ambito del Progetto Giovani rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo Silvio Pellico.
Il Progetto Giovani
L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano per il diritto allo studio approvato dalla Giunta comunale, e il Comune ha spiegato che l’obiettivo è “promuovere e valorizzare la partecipazione di ragazzi e ragazze al dibattito e alla vita pubblica, acquisendo il loro punto di vista su tematiche a loro vicine per favorire l’elaborazione e l’attuazione di scelte e politiche rispondenti alle esigenze delle persone di minore età”.
Un Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze
Il progetto si concretizza nell’istituzione di un “baby” Consiglio comunale, una sorta di miniatura di quello ufficiale. Gli studenti dell’Istituto comprensivo hanno eletto i propri rappresentanti tra i membri delle classi seconde e terze della scuola secondaria G. Marconi, e la nuova “extra Giunta” incontrerà il sindaco Moreno Agolli venerdì 12 gennaio 2024 nella sala consiliare per iniziare il percorso di collaborazione.
Le parole dell’assessore
Ha spiegato l’assessore Matteo Zappa:
“È il secondo anno che portiamo avanti questo progetto, che ha l’obiettivo di creare uno spazio di partecipazione dei ragazzi di seconde e terze medie nell’ottica di ascolto reciproco e di vita della città, per creare uno spazio d’ascolto, un canale privilegiato. Per i ragazzi è un modo di imparare a relazionarsi all’Amministrazione comunale nell’ambito di piccoli progetti da realizzare insieme. Il Comune mette anche a disposizione un budget per poter realizzare queste iniziative”.
I progetto dello scorso anno
Zappa ha valutato positivamente i risultati della prima edizione del progetto.
“L’anno scorso i ragazzi avevano proposto di migliorare i parchi arlunesi, con l’installazione di panchine e spazi al coperto, e di svolgere degli interventi sugli spazi scolastici – ha continuato l’assessore – Sono iniziative che non guardano solo agli ambiti scolastici, ma a tutta la città. I ragazzi collaboreranno con gli educatori del progetto giovani prendendo parte ad un percorso svolto in orario extra scolastico”.