Giorno della Memoria: uno spettacolo all'Agorà
"Il violino di Auschwitz" a cura dei Baràban.
Giorno della Memoria: uno spettacolo nella sala polivalente del Centro civico Agorà di Arese.
Giorno della Memoria: uno spettacolo all'Agorà
In occasione del Giorno della Memoria, giovedì 27 gennaio alle 21, nella sala polivalente del Centro civico Agorà di Arese (via Monviso, 7), "Il violino di Auschwitz" a cura dei Baràban.
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Accesso con green pass rafforzato e mascherina FFP2, eccetto under 12 e soggetti esenti.
"Il violino di Auschwitz"
Suonata continuamente, nelle marce verso i campi di lavoro, nelle adunate, durante le esecuzioni e per l’intrattenimento degli ufficiali, la musica nei lager nazisti ha avuto un ruolo di esaltazione dell’orrore e annientamento della dignità umana. Eppure, per i detenuti fare musica significava ritrovare quella dignità violata. Ad Auschwitz, Terezìn e Mauthausen si allestivano orchestre, si componevano ninna nanne, si cantava. Un’emozionante sequenza di melodie della tradizione yiddish e di canzoni contro la guerra fa da colonna sonora a testimonianze e immagini sulla Shoah.
I Baràban
Gruppo fra i più rappresentativi della scena folk italiana, i Barabàn hanno sviluppato un percorso che rivisita la tradizione musicale del nord Italia con un linguaggio e una sensibilità contemporanea, in un perfetto equilibrio fra la memoria, i linguaggi e le tematiche del presente. Nei quasi 40 anni di attività hanno tenuto concerti in tutta Europa, in Canada e in Russia.
I Baraban sono: Vincenzo Caglioti, organetto diatonico, cori - Aurelio Citelli, voce solista, tastiere, bouzouky, basso elettrico - Giuliano Grasso, violino, cori - Paolo Ronzio, chitarra, bouzouky, cori - Maddalena Soler, voce solista, violino - Jacopo Soler, flauto traverso, flauti.