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Gioco d’azzardo: nuove iniziative in vista per evitare altre «vittime»

I firmatari del patto «Non giochiamoci il futuro» riuniti per fare il punto della situazione e studiare delle proposte

Gioco d’azzardo: nuove iniziative in vista per evitare altre «vittime»
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Nuove iniziative per contrastare il gioco d’azzardo. Si sono riuniti nei giorni scorsi i rappresentanti delle associazioni e delle Forze dell’ordine della città firmatari del Patto di comunità «Non giochiamoci il futuro» per definire un programma di massima.

L'assessore Nicola Violante ha ricordato i dati allarmanti

I lavori sono stati introdotti dall’assessore del comune di Rho Nicola Violante che ha ricordando i dati allarmanti che hanno spinto a unire le forze su questo fronte. «In Italia si giocano 150 miliardi di euro all’anno, a Rho cento milioni. Ci stiamo dando da fare per creare consapevolezza nei cittadini, visto che qui il giocato pro capite è molto alto. Qualche segnale positivo, dopo tante battaglie, ci arriva. Entro fine anno la Polizia Locale produrrà un report per capire cosa sia cambiato dopo l’ordinanza che limita gli orari di gioco nelle sale slot e nei locali in cui si trovano VTL. La rete che si è creata sul territorio è fondamentale: l’intera comunità punta a uno stesso obiettivo, guardando in particolare ai più giovani».

Un gruppo di lavoro composto da comune, associazioni e forze dell'ordine

Erano presenti alla riunione svoltasi in Comune anche «I Giocatori Anonimi» molto attivi per la prevenzione nelle scuole che hanno segnalato che spesso i ragazzini giocano con le credenziali di un genitore:

«Il gioco compulsivo non scatta in tutti, ma in particolare nei più vulnerabili. Noi raccontiamo agli adolescenti quanti debiti abbiamo fatto e quante persone abbiamo deluso prima di riacquistare la capacità di gestire la nostra vita».

Anna Maria di Gam-Anon, associazione di familiari dei giocatori, ha raccontato, invece, come i ragazzi esprimano in modo anonimo preoccupazione per loro stessi o per qualche familiare.

Una battaglia contro il gioco d'azzardo che vede in prima linea il Comando della Polizia Locale

Una battaglia contro il gioco d’azzardo che vede in prima linea il Comando della Polizia Locale guidato da Antonino Frisone che ha ha ricordato le otto sanzioni comminate a gestori di locali in cui si giocava negli orari vietati e auspicato che altri Comuni assumano le stesse decisioni.

«Nelle sale le persone si concentrano tra le 19 e le 21, uomini e donne dai 40 ai 60 anni che giocano dopo il lavoro. Ci sono gestori - ha proseguito il comandante della Polizia Locale - che fanno entrare i giocatori da ingressi di servizio, violando le regole».

Utenza che varia dai giovani ad adulti dai 40 ai 50 anni fino alle persone della terza età.

La parola è poi passata a Renato Durello, responsabile del Sert di Asst Rhodense che ha un’utenza che varia dai giovani ad adulti dai 40 ai 50 anni fino alle persone della terza età.

«Spesso al gioco compulsivo si abbinano altre dipendenze – ha precisato – Un ventenne è passato dall’alcol alla cocaina alle sale slot, finendo per sfasciare un bar perdendo il controllo. E’ chiaro che stia vivendo un forte malessere e vada aiutato».

Il 17 e 18 maggio un week end dedicato al contrasto al gioco d’azzardo patologico

Scuole e associazioni, oltre alla psicoterapeuta Chiara Tenconi, allo psicologo Lorenzo Di Giuseppe e al prevosto don Gianluigi Frova in rappresentanza di tutte le parrocchie, hanno condiviso un resoconto di quanto realizzato e fornito spunti importanti in vista di maggio. Saranno di nuovo coinvolte in primis le Forze dell’ordine che schiereranno i loro mezzi nelle piazze della città e affronteranno un torneo di calcio a 5; si terrà un convegno informativo e non mancheranno tornei sportivi per coinvolgere i ragazzi. Il gruppo di lavoro contro il gioco d’azzardo ha deciso che nel fine settimana del 17 e 18 maggio 2025 si svolgerà il prossimo week end della legalità dedicato al contrasto al gioco d’azzardo patologico.

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