il punto della situazione

Fondi Pnrr per il nuovo municipio di Rho a rischio

Per quanto riguarda piazza Visconti, dove sono venuti alla luce importanti reperti archeologici, a oggi l’unico extra-costo è un maggiore impegno economico per le attività degli archeologi

Fondi Pnrr per il nuovo municipio di Rho a rischio
Rho
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E' ancora da chiarire da dove arriveranno i finanziamenti per i progetti del nuovo municipio di Rho e del rifacimento di piazza Visconti che dovevano usufruire delle risorse del Pnrr.

Fondi Pnrr per il nuovo municipio di Rho a rischio

Il decreto legge 3 marzo 2024 n. 19, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, convertito nella legge 29 aprile 2024 n. 56 e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 100 del 30 aprile 2024, dispone, per taluni progetti tra cui quelli denominati di “rigenerazione urbana”, un parziale definanziamento rispetto alle risorse PNRR, compensato con il mantenimento del finanziamento nazionale originario. Per quanto riguarda Rho, sono coinvolti da questo provvedimento il progetto per il nuovo municipio e quello per la rigenerazione di piazza Visconti.

Le risorse non garantite dal PNRR dovrebbero quindi essere assicurate dai fondi nazionali, i progetti restano inquadrati nelle regole del Piano, ma ancora non sono chiari il tipo di finanziamento e le quote relative.

Il taglio di risorse già disponibili

Occorre evidenziare però, che in questo quadro si inserisce la spending review prevista dalla legge di bilancio del Governo di quest’anno: in modo paradossale e irragionevole si tagliano le risorse di parte corrente penalizzando fortemente i Comuni che hanno ricevuto i finanziamenti del PNRR e che sono impegnati nella realizzazione di opere pubbliche. Come ribadisce il presidente di Anci, Antonio Decaro, “Un’interpretazione delle norme di bilancio che ci pare assurda, contradditoria con lo spirito e le finalità del PNRR e soprattutto densa di gravissime conseguenze per la gestione delle opere pubbliche tanto attese dai cittadini. Ritorna la volontà di scoraggiare la piena riuscita degli obiettivi del PNRR, almeno per la parte di competenza dei sindaci”.

Per la città di Rho, dai prospetti di previsione dei tagli dei trasferimenti statali si prevede una riduzione a partire da quest’anno fino al 2028 di oltre 800mila euro, in totale.

Le modifiche normative degli ultimi mesi e l’incertezza sui finanziamenti hanno comportato rallentamenti negli iter in corso. Di fatto, nell’area alle spalle dell’attuale Municipio, l’avvio delle opere risulta posticipato rispetto ai tempi inizialmente indicati. E’ in corso di completamento la progettazione definitiva dell’intera opera, che ricordiamo comprende, oltre all’edificazione di un nuovo municipio e di spazi destinati ai giovani, anche parcheggi pubblici interrati. Nell’ambito dello sviluppo della progettazione, dal piano di fattibilità economica al progetto definitivo, sono emersi extra-costi che si sta valutando come assorbire.

Per quanto riguarda piazza Visconti, dove sono venuti alla luce importanti reperti archeologici, a oggi l’unico extra-costo è un maggiore impegno economico per le attività degli archeologi: attendere il completamento del lavoro degli archeologi è fondamentale per salvaguardare un patrimonio davvero prezioso per la storia locale.

I ritardi legati al ritrovamento della strada di epoca romana e di altri reperti hanno comportato un riassetto del cronoprogramma: in questo modo si inizierà ad agire sull’area finale di via Porta Ronca ad autunno avviato, consentendo agli esercizi commerciali che si affacciano su via Porta Ronca di mantenere i dehor durante i mesi estivi.

Ancora in atto la fase di bonifica per l'asilo

Per quanto riguarda un’altra opera di “Rho la città che cambia”, ovvero il nuovo asilo nido di via San Martino, dopo la prima fase di bonifica sono stati realizzati dei campionamenti ed è emersa la necessità di aumentare i volumi da trattare per rientrare nei parametri richiesti. La lunga stagione di piogge ha reso complicato smaltire la terra bagnata. Entro fine luglio è prevista la fine della bonifica, che dovrà poi ottenere l’approvazione definitiva di Arpa.

Il Sindaco Andrea Orlandi monitora ogni passaggio in corso. Ha visitato nei mesi scorsi e visiterà nuovamente nei prossimi giorni la ex Scuola Marconi, lavorando nel frattempo alla salvaguardia del suo importante archivio storico. Il primo cittadino segue giorno per giorno il monitoraggio dei cantieri di “Rho la città che cambia” insieme con i tecnici e gli assessori coinvolti. In settimana, verranno visitati tre dei cantieri aperti: l’impianto sportivo di via De Gasperi, il refettorio della scuola Federici, gli scavi per la rigenerazione urbana di piazza Visconti per fare il punto sulle fasi di lavorazione con i tecnici.

Nel corso dell’ultimo giro dei cantieri, in via Pirandello il monitoraggio si è allargato a opere finanziate totalmente dal Comune. Nella pista da skating sono stati sostituiti i canali di drenaggio e sono in fase di sostituzione le relative griglie, secondo le indicazioni della FIRR. Si ultimerà la riqualificazione dell’impianto con la stesura di uno strato di finitura in resina sulla pavimentazione esistente. Le piogge hanno prolungato i tempi del cantiere, ma gli allenamenti proseguono.

Poco più avanti, lungo via Pirandello, davanti al campo da calcio sono stati creati nuovi spogliatoi con bagni e docce. E’ stata realizzata la copertura della tribuna esistente e, relativamente al campo da calcio, è stato posato il prato sintetico in sostituzione di quello naturale. La spesa ammonta a circa un milione di euro.

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