Ad Abbiategrasso

Fiori per ricordare Giulia Tramontano e tutte le vittime di femminicidio

Un momento di commemorazione che si è tenuto nel pomeriggio di oggi, lunedì 5 giugno 2023, ad Abbiategrasso.

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Si è svolto oggi, lunedì 5 giungo 2023, a partire dalle 18 il momento di ricordo per Giulia Tramontano e tutte le vittime di femminicidio organizzato ad Abbiategrasso da Iniziativa Donna.

Fiori per Giulia

Un momento di ricordo sentito e commosso quello che si è svolto nel pomeriggio di oggi, lunedì 5 giugno, alla panchina rossa di piazza Garibaldi ad Abbiategrasso e organizzato dall'associazione Iniziativa Donna per ricordare Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi uccisa a Senago dal compagno Alessandro Impagnatiello.

Presenti, oltre ai cittadini, anche gli amministratori, tra cui il sindaco Cesare Nai e il consigliere di opposizione Giovanni Maiorana, e varie istituzioni della città, come la Confcommercio presieduta da Brunella Agnelli. Dopo la deposizione dei fiori, i presenti hanno letto una frase contro i femminicidi.

"In primis c'è un'emergenza culturale"

Hanno affermato da Iniziativa Donna, associazione presieduta da Nunzia Fontana:

"Fino all’ultimo abbiamo sperato che Giulia Tramontano sarebbe tornata a casa, anche se c’erano le premesse che non sarebbe andata così. Alla fine la terribile notizia. Ancora una donna è stata uccisa. Portava con sé una creatura che per legge non è bambino/a fino alla sua nascita: una creatura con tutto il diritto di vivere, con tutto il diritto di essere accolto così come la sua mamma. La solidarietà fra donne (Giulia e l’amante dell’assassino) ha scatenato in lui a non avere più il controllo portandolo a sopprimere fisicamente la donna e in questo caso anche il bambino: l’ostacolo alla propria vita. Quanti uomini in questi ultimi tempi hanno adottato l’eliminazione fisica della moglie, della compagna, dell’amante, ultimo fra tutti anche l’uccisione di Pierpaola Romano che voleva troncare la relazione con un suo collega d’armi.

Oltre all’emergenza dei femminicidi, l’emergenza in primis è l’emergenza culturale che è trasversale ed endemica: uomini che odiano le donne… e purtroppo la legislazione non aiuta. Ora, anche se ci sono tutti gli elementi per affermare che c’è violenza, accanimento e così via se non c’è denuncia il maschio può continuare ad agire nel modo più tossico possibile anche psicologicamente".

Le donne uccise dall'inizio dell'anno sono 47

Hanno poi continuato:

"47 il numero delle donne uccise dall'inizio dell'anno: di queste, 39 sono vittime di femminicidi, quasi otto al mese. Vogliamo ricordarle…

Giulia Tramontano - Pierpaola Romano - Yirelis Peña Santana - Anica Panfile - Jessica Malaj - Danjela Neza - Rosanna Trento - Antonella Lopardo - Wilma Vezzaro Barbara Capovani - Stefania Rota - Anila Ruci - Rosa Gigante - Sara Ruschi - Brunetta Ridolfi - Carla Pasqua - Alessandra Vicentini - Zenepe Uruci - Agnese Oliva  Francesca Giornelli - Pinuccia Contin - Maria Febronia Buttò -Rubina Kousar - Petronilla De Santis - Rossella Maggi - Iulia Astafieya - Iolanda Pierazzo - Rosalba Dell'Albani - Caterina Martucci - Giuseppina Traini - Maria Luisa Sassoli - Sigrid Gröber Chiara Carta - Rosina Rossi - Cesina Bambina Damiani - Melina Marino - Santa Castorina - Antonia Vacchelli - Margherita Margani - Yana Malayko - Giuseppina Faiella - Teresa Di Tondo -Oriana Brunelli - Martina Scialdone - Giulia Donato - Teresa Spanò".

 

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