Fermi al Politecnico: "Sosteniamo le strutture di ricerca"

Si è concluso giovedì 16 gennaio al Campus di Bovisa del Politecnico di Milano il tour "Un viaggio tra le eccellenze" dell'assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi. L'incontro, che ha visto la partecipazione dei vertici dell'ateneo milanese, ha messo in luce le sfide e le opportunità che caratterizzano uno dei poli universitari più prestigiosi della Lombardia. La rettrice Donatella Sciuto, insieme al vicerettore per la Ricerca Alberto Guadagnini e al vicerettore per lo Sviluppo dei talenti Paolo Biscari, ha accolto l'assessore Fermi per un confronto aperto sulle prospettive future dell'università.

Guarda il video della visita al Politecnico

I temi dell'incontro

Durante l'incontro, il professor Guadagnini ha illustrato l'eccellenza del Politecnico nel panorama della ricerca europea, evidenziando il significativo numero di progetti che ogni anno ottiene finanziamenti dall'Unione europea, testimonianza della qualità e dell'innovazione che
caratterizzano l'ateneo milanese. Un tema centrale del dibattito è stato il diritto all'abitare, questione sempre più cruciale per il futuro
dell'università italiana. La rettrice Sciuto ha posto l'accento sulla necessità impellente di sviluppare un sistema di residenze universitarie a prezzi accessibili, elemento fondamentale per l'attrattività dell'ateneo.

"La residenzialità non è solo un servizio, ma un elemento chiave per promuovere l’inclusione e il diritto allo studio", ha dichiarato Sciuto.

Il vicerettore Biscari ha rafforzato questo concetto, sottolineando come la disponibilità di alloggi sia un fattore determinante per attirare ri-
cercatori internazionali e trattenere i talenti in Italia.

"È fondamentale offrire loro condizioni di vita dignitose e un ambiente accogliente. La disponibilità di alloggi adeguati rappresenta un fattore determinante per mantenere alta la competitività dell’ateneo" ha spiegato.

La voce dei ragazzi è stata rappresentata da Veronica Marrocu, presidente del Consiglio degli Studenti, che ha portato all'attenzione
dell'assessore le preoccupazioni della popolazione studentesca. Marrocu ha evidenziato come il costo della vita, in particolare quello degli alloggi, insieme alla possibilità di accedere alle borse di studio, rappresentino i fattori decisivi che influenzano la scelta degli studenti
e dei ricercatori tra proseguire la carriera in Italia o cercare opportunità all'estero.

Fermi: "Politecnico, centro di formazione all'avanguardia"

"Il sistema universitario della Lombardia è un’eccellenza di cui dovete e dobbiamo essere orgogliosi". Così l’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi ha iniziato il suo intervento nell’ultima tappa del tour delle Università lombarde, che ha fortemente voluto e che lo ha visto impegnato per un anno intero. Durante la tavola rotonda, l’assessore regionale ha affermato:

"Dobbiamo essere consapevoli che siamo dei privilegiati, perché in Lombardia nell’ambito della formazione universitaria siamo all'avanguardia. Ci sono sicuramente ancora delle “partite aperte”, ma credo sia necessario anche dare il giusto merito ad alcuni sforzi che ha fatto Regione Lombardia e che altre regioni non hanno fatto. Per esempio con la Legge 9, con cui abbiamo finanziato diversi progetti territoriali, tra i quali ricordo anche quello piuttosto corposo della sede lecchese del Politecnico".

Sollecitato da diversi interventi, Fermi non si è sottratto dal confronto sul tema del Diritto allo studio:

"Rimane aperto il tema Dsu, che fino a qualche anno fa per noi non è mai stato un problema, grazie soprattutto ai fondi del Pnrr. Sono però state fatte delle scelte che si sono rivelate non avere una grande sostenibilità economica e, una volta allargate le maglie e finiti i fondi, ci siamo trovati nei guai. E’ mancata totalmente la programmazione a lungo termine, perché nessuno si è chiesto dove si potevano trovare le risorse una volta finite quelle del Pnrr. Cosa possiamo fare, dunque? Il nostro intento è quello di utilizzare le risorse del Fse, come fanno altre regioni. Questi fondi europei vengono usati in campo sociale e in Lombardia sino ad oggi non sono stati usati per le borse di studio. Abbiamo già fatto richiesta di poter utilizzare una fetta di queste risorse per le Università. A monte rimane, come è noto, il problema della suddivisione del Fis, che non tiene conto di quanti studenti non lombardi ospitiamo a studiare: in questo caso siamo convinti che l'unica soluzione proponibile sia l'aumento della dotazione finanziaria complessiva, perché non possiamo pensare che qualche regione rinunci a parte dei fondi".

Alessandro Fermi ha dunque chiuso il suo intervento ricordando che, proprio quest’anno e su suo impulso, Regione Lombardia ha messo in campo un nuovo bando che aiuti gli Atenei: "Ho cercato di proporre qualche misura inedita. La più importante è quella per il finanziamento delle strutture di ricerca, per la quale abbiamo pubblicato una manifestazione di interesse che ha avuto un grandissimo successo. Il Politecnico ha presentato ben 14 progetti e ne sono felice, perché sono convinto che uno dei motivi per cui gli studenti sono attratti dalle nostre università sia anche la tecnologia che possono mettere a disposizione durante il periodo di studio".

Il Campus Bovisa: polo strategico di innovazione

In occasione dell'incontro al Campus Bovisa del Politecnico di Milano, l’assessore regionale Alessandro Fermi ha potuto compiere un viaggio attraverso l'eccellenza della ricerca e dell'innovazione. Il tour ha toccato alcune delle infrastrutture più significative dell'ateneo, a partire dalla rinomata Galleria del Vento, fiore all'occhiello della ricerca nel campo dell'ingegneria del vento e dell'aerodinamica.

Momento centrale della visita è stata l'esplorazione dell'EN:lab, l'avveniristico edificio inaugurato a giugno 2024, che rappresenta un punto di riferimento per la ricerca sulle tecnologie energetiche del futuro. Particolare interesse ha suscitato il Pro-e-Storage Lab, un laboratorio all'avanguardia dove convergono le competenze di ben cinque dipartimenti del Politecnico. Questo hub interdipartimentale si distingue per la ricerca e prototipazione di soluzioni innovative nel campo dell'energia pulita, spaziando dalle celle a combustibile polimeriche agli elettrolizzatori, dalle batterie a flusso fino alle batterie agli ioni-litio.

La sinergia tra i Dipartimenti di Energia, Meccanica, Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta", Elettronica, Informazione e Bioingegneria, e Scienze e Tecnologie Aerospaziali testimonia l'approccio multidisciplinare che caratterizza la ricerca dell'ateneo milanese.

 

Durante la visita, l'assessore ha inoltre incontrato il team studentesco Skyward – Experimental Rocketry, esempio concreto di come il Politecnico sappia coniugare eccellenza accademica e formazione pratica, permettendo agli studenti di sviluppare progetti innovativi in ambito aerospaziale. Il team ha illustrato i successi ottenuti negli ultimi anni, tra cui la vittoria alla European Rocketry Challenge (EuRoC), la principale competizione europea per team universitari di lancio di razzi, con i progetti realizzati nel 2022 e nel 2024. In particolare, il razzo Lyra, progettato nel 2024, ha segnato un traguardo storico, essendo il primo razzo realizzato in Italia con motore ibrido.

Il Politecnico di Milano si è confermato ancora una volta un polo strategico di innovazione e ricerca, capace di attrarre in Lombardia talenti e risorse per lo sviluppo di tecnologie all'avanguardia nel panorama nazionale e internazionale.