Facebook oscura l’account del comune
L'assessore Zucca: "Ne siamo stati privati improvvisamente, mi sembra inappropriato agire in questa direzione senza dare le motivazioni esatte"
La scorsa settimana Facebook ha nascosto l’account istituzionale del Comune di Gaggiano, impedendo, di fatto, ulteriori pubblicazioni sulla pagina ufficiale
"Decisione unilaterale grave"
La scorsa settimana Facebook ha nascosto l’account istituzionale del Comune di Gaggiano, impedendo ulteriori pubblicazioni sulla pagina ufficiale con la motivazione che “è stata riscontrata una violazione degli Standard della community”, senza peraltro indicare cosa e come.
La pagina è, insieme al sito web e alla pagina Instagram, un essenziale canale di interazione con i cittadini ed ha oltre 1200 followers, è aggiornata regolarmente, nel rispetto dei canoni di obiettività e oggettività che la comunicazione di tipo istituzionale ha l’obbligo di garantire.
“Senza darci una spiegazione in merito l’account Facebook del comune è stato oscurato – ha precisato Marzia Zucca assessore al Turismo e Comunicazione - Ne siamo stati privati improvvisamente, mi sembra inappropriato agire in questa direzione senza dare le motivazioni esatte. Non c’è un interfaccia dove potersi rivolgere per avere chiarimenti e di conseguenza eliminare, se sussiste, il motivo dell’oscuramento. Noi seguiamo le regole pubblichiamo solo comunicazioni istituzionali. E’ un enorme danno per l’amministrazione perché Facebook è un veicolo comunicativo di fondamentale importanza per raggiungere più cittadini possibili. L’unica azione intrapresa è quella di aver compilato un modulo on line dove specifichiamo che non siamo d’accordo sull’azione intrapresa, con la speranza che venga processata e ci venga data una comunicazione in merito”.
Forte disagio per i cittadini
“Dobbiamo aspettare 30 giorni, il tempo previsto di oscuramento, poi dovrebbe essere riattivato o forse capiremo le motivazioni che hanno spinto chi gestisce il social a questa scelta. Ne siamo stati privati senza preavviso dovendo di conseguenza interrompere il pubblico servizio che fino ad oggi ci ha permesso di fornire un’informazione tempestiva, soprattutto in condizioni di emergenza. La decisione unilaterale e senza appello di Facebook costituisce un fatto grave, l’assenza di spiegazioni non ci consente di capire il problema, o se ci siano state segnalazioni da parte di terzi” ha concluso l’assessore.