Facciamo fiorire la pace con l’arte
Fiori all’uncinetto appesi sulle grate di via Curiel per dire “basta” alle guerre

Un gesto simbolico che trasmette il sentimento delle persone. Fiori al posto delle armi, colori e profumi, al posto di orrore e devastazione.
«Facciamo fiorire la pace» è un’idea promossa dalla Pro Loco di Gaggiano , ma deus ex machine dell’iniziativa è Antonella Baiguera del Cda dell’associazione gaggianese.
Tanti fiori realizzati e appesi
La proposta ha ricevuto il consenso di molte persone che hanno aderito alla richiesta :
«I fiori appesi sulle grate di via Curiel sono più di 220 - conferma Antonella - La strada degli artisti a Gaggiano, con le sue caratteristiche valorizza le tradizioni del paese, come ad esempio i vecchi lavatoi. Questo allestimento, ha un obiettivo ben preciso: essere un simbolo di pace e amore, promuovere la convivenza serena ed evitare gli orrori dei conflitti. Devo dire che ne stanno realizzando tanti, e belli, donne e uomini stanno contribuendo a costruire un simbolo di pace».
Un muro colorato per la pace
Tutti allestimenti, quelli che la Pro Loco promuove, che hanno obiettivi di comunicazione ben precisa, veicolati attraverso messaggi creati coinvolgendo i cittadini e con particolare riferimento alle giovani generazioni; creare le condizioni per farli sentire parte integrate della comunità.
«Il nostro intento è quello di raccogliere fiori all’uncinetto fino alla festa patronale, a ottobre, per poi creare una vera e propria parete della pace, un simbolo colorato e intriso di sentimenti positivi - conclude - Tutti segnali chiari che devono farci riflettere, per diventare i protagonisti dei cambiamenti della nostra società, mantenendo i piedi ben saldi a terra».