Ex Manifattura, buona… l’ottava.
Ex Manifattura finalmente venduta
Dopo sette aste andate deserte, lo storico complesso industriale di 41mila metri quadrati di via Lega, nel pieno centro cittadino, è stato venduto. Ad aggiudicarselo è stata Officine Mak, società specializzata nella rigenerazione urbana e riqualificazione di aree dismesse che la scorsa primavera aveva acquisito sul territorio anche l’ex Crespi di Legnano e l’Officina Cerrese a Cerro Maggiore,
A gennaio, il settimo tentativo di vendita si era concluso per l’ennesima volta con un nulla di fatto. Allora il prezzo era di 3,8 milioni di euro, poi era sceso a 3.150.000 euro. Prezzi di saldo per un’area centralissima e molto ben servita. Ora, finalmente, la vendita, in cambio di un’offerta che non è stata rivelata ma che sarebbe ben superiore a quella fissata come base d’asta.
Una data storica per Legnano
Per Legnano si tratta di una data storica: l’aggiudicazione del complesso che per oltre un secolo ha prodotto filati e tessuti ed è stato uno dei simboli della città, con la sua ciminiera alta quasi 80 metri e i tipici mattoni rossi inglesi, segna l’apertura di un nuovo capitolo per un’area da anni al centro di programmi elettorali e dispute politiche che finalmente potrà risorgere a nuova vita.
I vincoli della Soprintendenza
Negli anni scorsi, tra i fattori che avevano disincentivato eventuali compratori, aveva sicuramente pesato l’incertezza sui vincoli che avrebbe potuto esprimere la Soprintendenza. Un’incertezza che è stata fugata nel novembre 2020, quando è stato chiarito quali porzioni del complesso sono assoggettate a tutela diretta: l’opificio, la ciminiera, gli uffici, il convitto e il villino Liberty del direttore.
Nella foto di copertina: la veduta (da Google) del complesso della Manifattura di Legnano (rosso-tutela diretta; blu-tutela indiretta)