Emergenza forasacchi: un pericolo per i cani

Con la bella stagione si verifica un notevole incremento, oltre che della temperatura, anche dell'accrescimento del verde pubblico. Busto Garolfo, come molti altri comuni dell'ovest milanese, ha ospitato una serie di episodi che hanno avuto come protagonisti i forasacchi e conseguenza il ferimento di tre cani.

Tre casi: un cane perdeva sangue dal naso: estratta la spiga

Infatti nelle scorse settimane ci sono stati ben tre casi di cani esposti a questo pericolo. Il forasacco, o orzo selvatico, ha una forma che ricorda quella di un arpione con una robusta e acuminata punta. Questa pianta cresce nelle aiuole cittadine, è molto rustica e spesso quando si fa manutenzione del verde si tende a non raccogliere, o non triturare tutta la massa verde che si produce.

Il primo caso

In questo specifico caso a Busto Garolfo tre padroni si sono accorti, dopo la passeggiata mattutina, che i loro cani presentavano diversi sintomi di sofferenza, uno di loro aveva infatti inalato un forasacco. L'animale è stato molto fortunato perché dopo la passeggiata, i padroni lo hanno controllato dalla testa piedi, e notando che aveva qualche perdita di sangue dal naso, lo hanno portato immediatamente dal veterinario, che ha estratto la spiga dal setto nasale dell'animale.

Gli altri episodi

Un altro episodio, invece, avvenuto qualche giorno quando ad avere la peggio è stato il timpano di un cocker. Nella fattispecie i padroni si sono accorti dopo diverse ore del problema di cui soffriva l’animale e il forasacco, con i movimenti durante la giornata, si è spinto fino all'interno del timpano perforandoglielo. Un altro cane ha invece riportato danni superficiali all'iride dell'occhio, dove gli si erano infilate queste spighette. Anche se gli animali hanno frequentato solamente aree di sgambamento, o aree cani, si sono ritrovati ad affrontare il problema delle spighe. Infatti, anche se l'erba è appena stata tagliata i forasacchi rimangono pericolosi comunque se non raccolti, la loro condizione da secchi e ancora più pericolosa, perché sono molto più difficili da togliere. Infatti, i padroni si sono chiesti perché il verde è stato tagliato ma l'erba per terra non è stata raccolta, creando potenziali pericoli. Tutti gli animali che sono stati trasportati subito nel pronto soccorso veterinario sono stati salvati senza troppi danni fisici, solo tanto spavento da parte dei padroni, guadagnandosi un ciclo di antibiotico e qualche medicazione.

Le mosse del Comune

Sul tema abbiamo interpellato l’assessore all’Ecologia Patrizia Campetti, che ha assicurato una replica per la prossima settimana, perché si è presa il tempo di fare opportune verifiche con gli uffici comunali.