E' un rhodense l'uomo che ha progettato le piste da sci delle Olimpiadi di Pechino
Si tratta di Antonino Bonfiglio, 39 anni, con una laurea in Ingegneria per l’Ambiente ed il territorio conseguita al Politecnico di Milano e un Master in Green management e impresa.

La speranza è di progettare anche i tracciati olimpici di Milano-Cortina 2026
Ex studente del liceo scientifico Ettore Majorana
E’ un cittadino rhodense, per anni residente a Lainate, l’uomo che ha progettato le piste da sci dove in questi giorni si stanno svolgendo le Olimpiadi Invernali di Pechino.
Si tratta di Antonino Bonfiglio, 39 anni, da tre residente a Bolzano, ex studente del liceo scientifico Ettore Majorana, con una laurea in Ingegneria per l’Ambiente ed il territorio conseguita al Politecnico di Milano e un Master in Green management e impresa.
Pechino è stata una grandissima esperienza
L’Ingegner Bonfiglio lavora per la Tecnoalpin di Bolzano azienda leader negli impianti di innevamento tecnico che si è aggiudicata il 100% degli appalti delle Olimpiadi che si stanno svolgendo in Cina. «Poter progettare, dal punto di vista meccanico, idraulico e elettrico, le stazioni di pompaggio e i tracciati delle Olimpiadi invernali di Pechino è stata senza dubbio una grandissima esperienza che ti riempie di orgoglio - racconta Antonino Bonfiglio - In Technoalpin si è creato un team di lavoro fantastico nel quale ognuno ha messo a disposizione le proprie competenze creando sinergia e gioco di squadra, dando sempre il massimo per portare a termine tutti gli obiettivi. A me è stato affidato il compito della progettazione delle stazioni di pompaggio e delle piste».
Un compito che il cittadino rhodense ha svolto a stretto contatto con il team Technoalpin Cinese coordinato dal Sales manager Michael Mayr.
"Il Covid ha messo a dura prova il nostro lavoro ma siamo riusciti a collaudare tutto nei tempi previsti"
«Il Covid ha messo a dura prova alcune fasi di lavoro - racconta l’ex studente del liceo Ettore Majorana di Rho – Ma grazie a riunioni da remoto e alla bravura dei nostri tecnici che lavorano stabilmente presso la sede locale Technoalpin in Cina, abbiamo collaudato nei tempi previsti tutti i grandi e numerosi progetti ingegnerizzati dalla sede di Bolzano». Le gare di sci in questi giorni si stanno svolgendo a Yanqing National Alpine Ski Centre, Genting Snow Park, Guyangshu Ski Center e Shougang Big Air. «In queste tre zone sono state implementate anche le principali innovazioni in termini di attrezzatura per la produzione di neve - afferma Antonino Bonfiglio - Le migliori soluzioni tecniche per ogni luogo analizzando le condizioni locali come topografia, disponibilità e gestione delle risorse, obiettivi di innevamento».
Più di 350 generatori e 7 sale macchine con 51 pompe per innevare i tracciati
E quando chiediamo a Bonfiglio di farci qualche numero rimaniamo senza parole. «Per innevare e preparare le piste per gli eventi di ogni sede sono stati installati più di 350 generatori di neve (tra tecnologie a ventola e a lancia), 7 sale macchine e stazioni di pompaggio con 51 pompe ad alta pressione e 9 torri di raffreddamento - prosegue l’ex studente del Majorana - Ogni installazione è stata progettata per funzionare in modo completamente automatico, assicurare una produzione di neve ottimale e garantire le massime prestazioni. Grazie a una gestione del tutto ottimizzata delle risorse necessarie all’innevamento (acqua e fonti energetiche), è possibile garantire le migliori condizioni delle piste».
"La speranza è di progettare anche i tracciati olimpici di Milano-Cortina 2026"
Dalle Olimpiadi di Pechino a quelle di Milano-Cortina 2026 il passo è breve anche se Antonino Bonfiglio per il momento non si sbilancia. «Sarebbe il massimo, per la nostra azienda e per il sottoscritto, potersi occupare anche delle Olimpiadi invernali che si terranno in Italia nel 2026. Proprio la “Milano” da cui sono partito. Quello che posso dire in questo momento è che l’azienda, grazie al lavoro di tutti i colleghi, ha raggiunto standard davvero molto elevati di tecnologia e know how che saranno sicuramente utili e necessari a ripetere anche nel nostro amato paese quanto fatto in Cina».