Una coprogettazione tra il Comune di Castano Primo e la Gs Castanese, con quest’ultima che si è vista affidare le redini del centro sportivo. Se n’è parlato nella mattinata di oggi, martedì 22 luglio, in municipio con il sindaco Roberto Colombo, la società e i tecnici comunali. Che hanno sottoscritto l’accordo per la gestione dell’impianto nei prossimi tre anni.
Al via la nuova gestione del centro sportivo
La nuova gestione dell’impianto sportivo Annibale Sacchi coincide con la volontà di trasformare questa struttura in un piccolo gioiello che verrà utilizzato dal maggior numero di fruitori, con sodalizi vari e la possibilità di farlo con delle regole in termini di costi e tariffe, rispetto di utilizzo e possibilità di avere in casa una struttura che di solito si trova in realtà più grandi rispetto a quella castanese.
“Una procedura che è stata sviluppata in un periodo storico non favorevole, ha superato il cambio di Amministrazione e di normative. La conclusione, con un risultato che va a favore della Città, è motivo di soddisfazione da parte di tutti i presenti“, hanno sottolineato i tecnici durante la conferenza stampa di stamane.
La parola al segretario comunale
Così il segretario comunale di Castano Primo Lorenzo Olivieri ha inquadrato il perimetro in cui si muove l’intesa:
“Siamo soddisfatti per lo sblocco di questa situazione, che andava riportata in un binario di correttezza assoluta e che era stata segnata da difficoltà di esplorazioni condotte per individuare la migliore gestione possibile. Dirimente è stato l’attribuire una vocazione finalizzata alla parte sociale, sportiva, al coinvolgimento delle associazioni e delle scuole. Utenze del territorio che potranno avere la necessità di tariffe e gratuità affinché possano trasformare una struttura capace di avere una sua rilevanza economica. L’Amministrazione è andata nella direzione di dare la chiave a uno strumento come quello della coprogettazione, che consiste, non solo nella gara fine a se stessa, ma in un passaggio più attento, incentivando l’uso di tutti, associazioni, operatori che possano avere interesse oppure singoli. Uno strumento interessante. Un istituto messo a disposizione dalla normativa degli enti del Terzo settore”.
Il commento del sindaco Colombo
Così invece il sindaco Roberto Colombo:
“Siamo stati tra i primi nel 2023 a puntare il dito sulla gestione del centro. Ci fu scandalo e scalpore. In quel momento la Gs Castanese non stava funzionando bene e da lì abbiamo quindi deciso di accendere un riflettore su quella che rappresentava come una macchina pronta da tre anni ma che non partiva. Sempre la Gs Castanese ha svolto un lavoro introspettivo, che ci ha portato a comprendere che si trattava di un servizio giusto. Quest’anno abbiamo avuto la conferma che lo è. Il risultato? Non quello di una scelta per partito preso, pur essendo stato l’unico soggetto a presentare il progetto, ma il superamento del vaglio di una commissione specifica”.
La voce della società sportiva
Infine le parole della dottoressa Elisa De Bernardi:
“Le promesse elettorali sono diventati fatti. E la firma di oggi è davvero un traguardo storico, in primis per la società ma soprattutto per la Città di Castano. Non sempre abbiamo incontrato i modi migliori, perché vada avanti, infatti, non basta che la società sportiva lavori da sola ma serve una collaborazione con l’Amministrazione. Eravamo arrivati a un punto dove mancava il dialogo. Poi la svolta a cui abbiamo creduto fino in fondo, partecipando al bando (non sicuramente a cuor leggero, visto che ci saranno degli oneri che dovremo riuscire a sostenere e rispettare). La firma assume quindi un duplice valore. Ringrazio il Comune e i tecnici e la Castanese stessa, chea ha una storia che dura dal 1967. Le porte del centro saranno aperte”.