Duemila chili di latte in polvere per il Burundi: riparte il Progetto solidarietà
Il Covid ha rallentato ma non spezzato il filo che lega le associazioni di Villa Cortese alle comunità africane in cui ha operato suor Giulia Gazzardi.
Duemila chili di latte in polvere per il Burundi, ricordando il bene seminato in quella terra da suor Giulia Gazzardi.
Duemila chili di latte in polvere per le missioni di suor Giulia Gazzardi
E' l'obiettivo che Villa Cortese si è posta con il Progetto solidarietà, che dopo aver subito il contraccolpo del Covid riprende ora con ritrovato slancio. La pandemia ha rallentato ma non rotto il cordone che lega le associazioni del paese alla beneficenza: con il coordinamento del Comune e della Consulta delle associazioni, riparte il progetto solidarietà «Polvere di latte = gocce di vita», già avviato a fine 2019 e sospeso negli ultimi mesi caratterizzati dai vari lockdown. L'opera di molta gente di Villa Cortese guarda verso le povere popolazioni del Burundi, dove, fino alla sua scomparsa nel maggio 2020, operava suor Giulia, la religiosa cortesina che ha dedicato la sua intera vita per il bene altrui.
«L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per acquistare duemila chilogrammi di latte in polvere da mettere a disposizione dell'ospedale di Mutoy e del centro di accoglienza di Nkuba in Burundi, le comunità in cui ha operato la nostra concittadina - spiega il sindaco Alessandro Barlocco - La quantità prevista equivale al consumo annuale delle strutture. Il latte in polvere, insieme ad altri alimenti, contribuisce al recupero nutrizionale dei bambini ospitati presso i centri. Come per tutti i progetti avviati negli anni, vi è un contatto diretto tra Villa Cortese e i beneficiari dei fondi raccolti. Il progetto infatti è gestito in Burundi dal Vispe, organizzazione in cui ha operato la nostra concittadina recentemente scomparsa e con cui collaborano diversi volontari cortesini».
Già raccolti 5mila dei 7.700 euro necessari a coprire il fabbisogno annuo
Si riprende da dove si era interrotto: la somma complessiva che ci si prefigge di raggiungere è di 7.700 euro, 3.500 dei quali già raccolti nei due anni precedenti. La restante abbondante metà arriverà grazie alla generosità dei cortesini nel corso di questo 2022. Un primo consistente passo è stato fatto durante le festività natalizie, a partire dalle iniziative che hanno caratterizzato il dicembre cortesino, durante cui le diverse associazioni si sono date da fare; se alla cifra raccolta si sommano le donazioni private, si arriva a 1.500 euro.
Nella foto di copertina: l'indimenticata suor Giulia Gazzardi, religiosa villacortesina che ha dedicato la propria vita all'Africa