Due medici di Magenta in pensione, 2mila pazienti cercano un nuovo dottore
I dottori Laura Garavaglia e Pier Giorgio Bisoffi hanno raggiunto la pensione, i loro pazienti cercano medico ma i sostituti arriveranno solo a fine febbraio
Le proroghe sono finite, i medici Laura Garavaglia e Pier Giorgio Bisoffi, vanno in pensione, questa volta per davvero. Nel loro studio di via Roma sono però ancora attivi, pronti a dare consigli ai loro ormai ex pazienti, perché di ricette legate al servizio sanitario nazionale non ne possono fare. Sono più di 2mila i pazienti che ora a Magenta si ritrovano in ricerca di un dottore. Un medico di base che dovrebbe arrivare per tutti entro la fine del mese di febbraio, ma sul quale non vi può essere certezza che si stabilirà a Magenta.
Due medici di Magenta in pensione, 2mila pazienti cercano un nuovo dottore
La logica seguita da Ats è infatti quella territoriale, quindi è ben possibile che molti magentini dovranno traslocare in altri comuni vicini se i nuovi dottori decideranno di operare da fuori città, per i più disparati motivi, che possono andare dal costo degli affitti per un locale al fatto che ci siano più o meno pazienti altrove rispetto a quelli che loro hanno intenzione di ricevere. Sia Bisoffi che Garavaglia hanno ricevuto proroghe rispetto al momento in cui sarebbero dovuti andare in pensione e a cavallo fra dicembre, il marito, e gennaio, la moglie hanno ricevuto l’avviso di pensionamento. Sempre in deroga avevano duemila pazienti ognuno, rispetto ai 1500 previsti.
Il racconto di Garavaglia e Bisoffi
«Al compimento del settantesimo anno di età si va in pensione in questo lavoro – spiega Garavaglia - Noi lo abbiamo sempre amato molto e avevamo chiesto anche la possibilità di poter restare comunque ancora qualche anno, ma questo non è stato concesso perché comunque i numeri sul territorio che potessero coprire tutta l'utenza erano presenti secondo Ats. Io avevo circa 2mila pazienti e quando ho chiamato la Ats mi avevano detto che erano già in trattative o comunque c'erano già dei medici disponibili ad aprire l'ambulatorio sul nostro territorio».
Anche il marito della dottoressa Garavaglia, il dottor Bisoffi, è dello stesso avviso:
«Sono andato in pensione a febbraio del 2022, poi proprio per il problema che sul territorio non c'erano medici avevo lasciato la mia disponibilità e mi era stata concessa la possibilità di rimanere provvisoriamente fino a che arrivasse un nuovo medico, quindi a ho lasciato sperando che andasse bene. Inevitabilmente però quando è andata in pensione mia moglie i problemi sono poi riaffiorati per i 2000 pazienti miei e i 2000 di mia moglie non sono stati abbastanza i medici che sarebbero dovuti arrivare».
Garavaglia conclude il racconto della sua esperienza:
«Anche io speravo che queste nuovi medici arrivassero prima del mio pensionamento in modo che il passaggio fosse più dolce, invece ora effettivamente c'è un po' di confusione, perché su Magenta posti disponibili attualmente se non sono zero sono veramente pochi. Quindi ci preoccupano gli anziani, ci preoccupano quelli che magari hanno difficoltà a uscire dal paese per potersi recare dal medico di base».