Salute

Donato al Golgi Cenci un processatore coi fondi del Rotary

Uno strumento innovativo per il laboratorio di ricerca dell’istituto abbiatense

Donato al Golgi Cenci un processatore coi fondi del Rotary
Pubblicato:

Un nuovo macchinario per aiutare le ricerche del Golgi Cenci di Abbiategrasso. Il Rotary al servizio della ricerca scientifica, per migliorare la qualità della vita attraverso la cura delle patologie neurodegenerative più invalidanti.

Per la Banca del cervello

A questo scopo ha risposto il progetto di servizio di dotare l’Istituto Golgi Cenci di un nuovo processatore per i preparati istologici della Banca del Cervello, realizzato dal Rotary di Morimondo insieme al Rotary di Magenta attraverso «Rotary Historica by Night»: l’autoraduno a scopo solidale.

Il contributo che in tal modo si è ricavato è stato di 20mila euro e il processatore, acquistato dal Morimondo Abbazia, dal nome «Donatello», è stato consegnato venerdì scorso alla presenza del presidente Davide Carnevali, accolto, tra gli altri, da Antonio Guaita e Arcangelo Ceretti, che in qualità di direttore il primo e di direttore sanitario il secondo, hanno fatto gli onori di casa.

 

Arricchire la dotazione strumentale del laboratorio

«Come direttore e direttore sanitario della Fondazione Golgi Cenci ringraziamo il Rotary Morimondo Abbazia per l’iniziativa a nostro favore che ha portato ad arricchire la dotazione strumentale del laboratorio di biologia con un nuovo e più efficiente processatore per i preparati istologici: strumento indispensabile per garantire innovazione e maggiore accuratezza all’operato del nostro laboratorio» hanno affermato i due dottori.

La consegna è stata altresì occasione propizia per visitare i laboratori di ricerca dell’Istituto Golgi, grazie alla disponibilità del dottor Guaita, che ha concesso di entrare nelle stanze in cui sono custoditi i cervelli in crioconservazione che a oggi conta la «Banca del Cervello di Abbiategrasso, facendo dell’Istituto Golgi Cenci un centro mondiale d’eccellenza nella ricerca scientifica.

 

A spiegare agli ospiti come si svolge la ricerca sui cervelli e l’importanza che assume nello studio dell’Alzheimer e della stessa demenza senile in rapporto alla degenerazione neurale cui è connessa, oltre al dottor Guaita, anche il dottor Emanuele Poloni, che è altresì colui che materialmente utilizza il macchinario donato dal Rotary sui pazienti del Golgi, il dottor Ceretti e il ricercatore Mauro Colombo, stretto collaboratore del professor Mauro Ceroni, associato di Neurologia all’Università di Pavia e direttore dell’Unità Operativa di Neurologia Generale alla Fondazione Mondino di Pavia, con cui il Golgi Cenci collabora stabilmente.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche
Seguici sui nostri canali