"Donate nuova vita agli oggetti che non usate più"
"Te lo regalo io Arluno" è stato creato da Fabio Alberti ed Elena Caprotti per dare nuova vita agli oggetti che non si usano più.
In un mondo in cui tutto è usa e getta, c’è chi sfrutta i social per fare del bene con ciò che possiede. Così è nato il gruppo Facebook "Te lo regalo Arluno".
Il nuovo gruppo ad Arluno
"Te lo regalo io Arluno" è stato creato dagli arlunesi Fabio Alberti ed Elena Caprotti per dare nuova vita agli oggetti che si hanno in casa, di cui a volte un po’ ci si dimentica.
Questo format spopola sui social, in particolare Facebook, da tempo, e sono molti i comuni del vicinato in cui queste iniziative sono ampiamente diffuse e lavorano su una doppia linea: sono utili a chi possiede qualcosa che non vuole a liberarsene senza buttarlo, e ancor di più a chi ne ha bisogno a ottenere ciò di cui necessita. Questi gruppi creano anche una rete di solidarietà diffusa e avvicinano le comunità cittadine dando a tutti la sensazione di stra facendo del bene.
Le parole del suo creatore Fabio Alberti e come funziona il gruppo
A raccontare come è nato gruppo è il suo creatore, Fabio Alberti.
"Guardando nelle nostre case ci sono sempre stati oggetti inutilizzati, che rimangono lì per anni e finiscono in discarica – ha spiegato – Allora abbiamo preso come esempio altri paesi in cui questi gruppi esistevano già e abbiamo notato che Arluno non lo aveva, quindi ci abbiamo provato".
L’arlunese ha poi proseguito spiegando il semplice, ma efficiente, funzionamento del gruppo.
"Il gruppo funziona che chi vuole donare posta l’annuncio, e il primo che risponde mostrando interesse nell’oggetto va a prenderlo a casa di chi ha pubblicato l’annuncio - ha sottolineato - Abbiamo visto che vengono donati oggetti di ogni tipo: utilità e dimensione, dai set di mobili da soggiorno a piccoli oggetti quotidiani come borracce, utensili da cucina, vestiti e accessori".
Tante le iscrizioni
Alberti ha raccontato che il gruppo ha preso piede sin dall’inizio, con un buon numero di iscrizioni, e che sono già iniziati i primi scambi:
"Abbiamo creato il gruppo a dicembre, e conta già 350 iscritti. Il riscontro è buono, nel giro della prima settimana abbiamo raccolto oltre 200 partecipanti, e cerchiamo di dare più visibilità possibile buon riscontro, nel giro di una settimana abbiamo fatto più di 200 iscritti. Sembra che gli iscritti siano contenti, infatti stanno iniziando le prime donazioni. Lo facciamo per dare risonanza e spazio ai cittadini di Arluno e raggiungere chi ha bisogno".
L'appello
Il creatore del gruppo ha infine concluso con un appello di partecipazione al gruppo, che racchiude gli intenti suoi e di Caprotti nella creazione del gruppo Facebook.
"Abbiamo visto questo gruppo come un’occasione per aiutare il prossimo, e piuttosto che buttare via ciò che si ha, riutilizzarlo donandolo a chi può dargli una seconda vita" ha concluso.