Don Pierangelo dal Papa per i 50 anni di sacerdozio
Vicario parrocchiale della Comunità Pastorale San Carlo Borromeo di Bià
Non poteva esserci miglior modo di festeggiare il giubileo sacerdotale per don Pierangelo Pigliafreddo, vicario parrocchiale della Comunità Pastorale San Carlo Borromeo in Abbiategrasso ordinato sacerdote nell’anno 1973.
Ordinato sacerdote nel 1973
Il parroco ha infatti recentemente celebrato il suo cinquantesimo anniversario di ordinazione religiosa trascorrendo i giorni del 12, 13 e 14 luglio a Roma con i compagni di Messa della Parrocchia. Un’occasione per rinnovare la propria professione di fede, oltre che per trascorrere giorni con i propri confratelli all’insegna dell’unione e della fraternità. Momento centrale della permanenza nella capitale è stato l’incontro con Papa Francesco, avvenuto nel pomeriggio di giovedì scorso nella Casa Sanctae Marthe alla presenza di quindici sacerdoti che, proprio come Don Piero, hanno celebrato l’anniversario di sacerdozio.
Un incontro semplice
«L’incontro si è svolto in un clima semplice, molto familiare – ha spiegato don Pierangelo, piacevolmente sorpreso dalla disponibilità del pontefice di accoglierli e ascoltarli - Dopo che uno di noi ha presentato il nostro gruppo di ordinati nel 1973, il Papa ci ha invitati a rivolgere le nostre riflessioni e domande con libertà, creando così un dialogo fraterno in cui ognuno di noi ha presentato aspetti del proprio ministero che lo hanno segnato in questi cinquanta anni, condividendo gioie e speranze, fatiche e dolori con le comunità che abbiamo incontrato».
Un ricevimento, questo, che ha permesso di festeggiare il Giubileo sacerdotale con grande felicità, oltre che di fare esperienza di un momento ricco di confronti e condivisioni.
«Proprio come Gesù che, in una pagina del Vangelo, manda i suoi discepoli a predicare e al loro ritorno dice “venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’”, così don Piero ha definito il confronto con il Papa come una breve sosta nel suo cammino sacerdotale in cui ha potuto raccontare la sua forte vocazione verso il servizio alla Chiesa.
Al termine del simbolico incontro, il pontefice ha donato a tutti i presenti un rosario, con la speranza che ciascuno di loro possa pregare per lui. «Dopo aver incontrato papa Francesco e aver stretto la sua mano, la sua richiesta di preghiera diventa ancor più impegnativa. Adesso, ogni Messa che celebro, in particolare le parole “in comunione con Papa Francesco”, mi richiamano il suo volto che mi guarda e mi stringe la mano» ha chiaramente espresso Don Pierangelo Pigliafreddo, grato per l’opportunità presentatagli.