Dodici nuovi parcheggi in via De Gasperi: «Così limiteremo il caos delle auto»
Il sindaco Cucchetti ha spiegato che l'intervento risponde a una richiesta di parecchi abitanti della zona, ma non sono mancate le lamentele di altri residenti per il taglio degli alberi.

Sono partiti i lavori di realizzazione di parcheggi in via De Gasperi a Cuggiono, a margine dell’area a verde pubblico all’angolo con via Varese.
In arrivo 12 nuovi parcheggi
L’intervento viene finanziato attraverso l’onere qualitativo relativo all’operazione di costruzione del supermercato (catena Famila) in via 4 Novembre. Il progetto prevede la realizzazione di 12 posti auto a spina di pesce nello spazio di 300 metri quadrati ritagliato dal parchetto comunale con la rimozione di diversi alberi (pini e aceri) che saranno sostituiti con pioppi cipressini (che non producono lanugine). Verrà sistemato e allargato anche il marciapiede sul lato opposto di via De Gasperi per adeguare i percorsi pedonali locali al superamento delle barriere architettoniche.
«Soddisfiamo una richiesta dei residenti»
Il sindaco Giovanni Cucchetti ha spiegato:
«Tale intervento soddisfa una richiesta espressa da parecchi abitanti della zona per le criticità e il disordine della circolazione presente lungo via De Gasperi, tra via Mazzini e via Varese. Questa situazione necessitava di soluzioni atte a rendere ordinata e sicura la circolazione e la sosta dei veicoli. I lavori in questione sono stati illustrati nel numero di dicembre dell’informatore comunale, e le piante rimosse erano in parte già malate e in parte interferenti con il progetto, visto che le radici avevano sollevato pericolosamente l’asfalto. Saranno rimesse a dimora nuove piante in compensazione di quelle eliminate».
Lamentele per il taglio degli alberi
L’intervento in via De Gasperi è iniziato con l’abbattimento degli alberi del parchetto, presenti da oltre cinquant’anni, e molte sono state le lamentele dei residenti. Avendo visto l’illustrazione del progetto, che presenta una serie di cerchi verde scuro lungo il lato dei nuovi posti auto, in tanti hanno pensato che stessero a indicare le piante presenti.
Così un gruppo di residenti:
«Non pensavamo di assistere al taglio di così tante piante, molte sane, è stato veramente un brutto colpo. Pensavamo che i posti auto venissero ricavati arretrando il marciapiede, invece abbiamo dovuto assistere a questo scempio. Sono stati sacrificati degli alberi, che ci danno ossigeno e garantiscono la vita, per fare posto alle auto. Che esempio diamo ai bambini? Che la natura si può sacrificare a nostro piacimento? È passata l’idea, per quanto detto dal sindaco, che noi residenti abbiamo richiesto questi posti auto ma non è così, perché la stragrande maggioranza di chi abita nel quartiere non vuole questi parcheggi, saranno stati chiesti da una minoranza. Va incentivato l’uso della bicicletta, non quello dell’auto! Le piante producono ossigeno, sono il nostro futuro, invece vengono sacrificate per dei parcheggi che non risolveranno la situazione della zona. Possibile che non si poteva salvare qualche pianta pur creando dei posti auto?».