ripulita la zona

Discarica abusiva ad Abbiategrasso: rimossi 78 quintali di rifiuti

Mercoledì scorso, 4 dicembre, le squadre di Amaga hanno fatto pulizia nell’area rimuovendo qualcosa come 78 quintali di rifiuti

Discarica abusiva ad Abbiategrasso: rimossi 78 quintali di rifiuti
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Sono stati rimossi 78 quintali di rifiuti in zona Guardolino ad Abbiategrasso grazie all'intervento degli operatori di Amga su mandato dell'Amministrazione comunale.

Discarica abusiva ad Abbiategrasso: rimossi 78 quintali di rifiuti

Un impegno mantenuto quello assunto due mesi fa dall’Amministrazione comunale di Abbiategrasso che, tramite l’assessore all’Ecologia Valter Bertani, aveva assicurato lo smantellamento della discarica venutasi a creare nell’arco degli ultimi due anni in zona Guardolino – la località ai margini della strada statale 494, in prossimità del ponte sul Ticino al confine tra Abbiategrasso e Vigevano.

Mercoledì scorso, 4 dicembre, le squadre di Amaga (l’azienda municipalizzata che si occupa della gestione dei rifiuti) hanno fatto pulizia nell’area rimuovendo qualcosa come 78 quintali di rifiuti di ogni genere, ma per un lavoro ancoR più completo sarà necessario un ulteriore passaggio. Uno sforzo non indifferente per il nostro Comune che già nel recente passato era intervenuto sostenendo un analogo intervento a fronte di una spesa importante.

Il commento dell'assessore Bertani e del sindaco Nai

“Quella situazione era indegna – commenta l’assessore Bertani – perciò da parte nostra è stato fatto tutto il possibile per porvi rimedio. Chiaramente i tempi della burocrazia sono lunghi anche perché bisogna tener conto del fatto che quella è un’area di cantiere, concessa ad Anas dalla Provincia per realizzare le rampe di accesso al nuovo ponte sul Ticino”.

Il commento del sindaco Nai:

“La discarica del Guardolino era una delle tante dimostrazioni di inciviltà presenti sul nostro territorio – conclude il sindaco Cesare Nai – da amministratori non sottovalutiamo mai questi fenomeni, anzi, cerchiamo di mettere a punto strategie sempre più efficaci per contrastarli, ma occorre tener presente che queste azioni hanno un costo e dei tempi di realizzazione non immediati”.

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