l'attacco da parte del sindaco

Deturpato il murale dedicato alla Pace con manifesti abusivi. Il sindaco: "Vigliacchi"

"Ancora una volta pochi vigliacchi che agiscono nel buio e non hanno il coraggio di mettere la faccia di fronte alla Città agiscono con metodi antidemocratici, irrispettosi del vivere civile"

Deturpato il murale dedicato alla Pace con manifesti abusivi. Il sindaco: "Vigliacchi"
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Attacco del sindaco di Legnano e della sezione Anpi dopo che il murale presente in città e dedicato alla Pace è stato deturpato con l'affissione di manifesti abusivi dedicati al cinquantesimo anniversario della morte di Ramelli.

Deturpato il murale dedicato alla Pace con manifesti abusivi. Il sindaco: "Vigliacchi"

«Ancora una volta pochi vigliacchi che agiscono nel buio e non hanno il coraggio di mettere la faccia di fronte alla Città agiscono con metodi antidemocratici, irrispettosi del vivere civile, del decoro, del lavoro e della libertà d’espressione causando anche danni economici alla città - ha dichiarato il sindaco Lorenzo Radice - La mia speranza è che chi ha deturpato il murale della Pace con affissioni abusive abbia il coraggio delle proprie azioni, chieda scusa alla nostra Città, alle giovani e ai giovani che hanno collaborato per realizzarlo e all’autore Raffaele Muraca, “Sillyme”, ma anche che, nel caso l’opera risultasse danneggiata, paghi di tasca propria l’artista per rifarla. E paghi anche per il lavoro necessario a togliere le affissioni abusive. Ricordo che sono passati soltanto pochi mesi dalle affissioni abusive di Casa Pound nella zona dello Stadio Mari, inneggianti alla “remigrazione”, e Legnano torna a essere offesa da un’azione che, oltre a non essere autorizzata, oltraggia un’opera concepita per trasmettere i valori della Pace, e questo in un frangente storico drammaticamente caratterizzato dalle guerre. Questo, quindi, è uno sfregio che va oltre il semplice vandalismo, che ha interessato tanti altri punti in città, e che rivela tutto il disprezzo per uno dei valori fondanti dell’umanità, quello della Pace che nel nostro Paese abbiamo potuto conoscere solo grazie alla sconfitta del nazifascismo. Ma, in casi del genere, è persino inutile usare la parola fascisti, perché le parole più appropriate sono: vigliacchi, idioti e ridicoli. Di fronte a pochi personaggi che agiscono di nascosto sono certo in una risposta pacifica e rispettosa della legalità da parte della comunità legnanese e, per una volta, vorrei che tutte le forze politiche si esprimessero su un modo di agire inaccettabile che, colpendo il murale della Pace, ha superato ogni limite».

Deturpato il murale della pace a Legnano manifesti 2
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Deturpato il murale della pace a Legnano manifesti
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Lo sdegno da parte della sezione Anpi locale

"Ennesimo sfregio alla città di Legnano e alla democrazia Costituzionale ed antifascista - fanno sapere da Anpi - Casa Pound, che si definiscono i fascisti del nuovo millennio, hanno imbrattato ieri la città ed il murales della Pace sito nel sottopasso del Parco castello. Un atto grave che nell’ottantesimo della lotta di Liberazione sporca la città con simboli che la lotta partigiana e la storia hanno condannato. Lo sfregio di marca fascista che il 24 aprile notte ha insultato tutti i partigiani e la sede dell’Anpi di Legnano assieme a ripetuti fatti avvenuti nella nostra città, ci dicono che è necessario reagire e non essere indifferenti per impedire che il corso della storia possa tornare ai drammatici fatti del ‘900".

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