Davide Moscatelli premiato al Quirinale agli Eni Award
Il professore aresino ha ritirato il premio di Eni relativo all’Innovazione insieme a Cristina Bonanomi
Un aresino premiato al Quirinale. Si è tenuta nei giorni scorsi alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio di Amministrazione di Eni Giuseppe Zafarana e dell’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi, la cerimonia di premiazione della 16esima edizione di Eni Award.
L'aresino Moscatelli ha ritirato il premio di Eni relativo all’Innovazione
Classe 1978, professore di ingegneria chimica presso il dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica & Giulio Natta del Politecnico di Milano, Davide Moscatelli di Arese ha ritirato il premio di Eni relativo all’Innovazione insieme a Cristina Bonanomi di Eni, per un processo brevettato di produzione di bio-olio dalla lignina. Insieme a loro sono stati premiati Silvia Pavoni e Rino Bonetti di Eni ed Edoardo Terreni del Politecnico di Milano.
Un riconoscimento scientifico rilevante a livello internazionale
Istituito nel 2007, Eni Award è un riconoscimento scientifico rilevante a livello internazionale per la ricerca nei campi dell’energia e dell’ambiente. Il suo obiettivo è di promuovere innovazioni d’avanguardia in ambito di efficienza energetica, produzione sostenibile di energia, decarbonizzazione e tutela dell’ambiente, premiando scienziati affermati e sostenendo nuove generazioni di ricercatori. «Il brevetto e il premio conseguito sono primi importanti passi verso una gestione più sostenibile delle risorse a nostra disposizione» ha commentato Moscatelli. «La lignina, il secondo polimero naturale piu’ abbondante in natura, è un materiale di scarto nei processi industriali di produzione della cellulosa. Con questo progetto abbiamo voluto prefigurare un impiego più nobile per quella che altrimenti sarebbe una sostanza solida utilizzata solo per processi di combustione. Grazie agli esperimenti condotti nei nostri laboratori, durante i quali la lignina è stata trasformata con l’applicazione di calore e pressione, abbiamo creato un combustibile a zero impatto carbonico, un bio-olio rinnovabile da impiegare come combustibile nei motori di un’ampia gamma di mezzi di trasporto».
Nel corso della sua carriera Moscatelli è stato supervisore di più di 20 tesi di dottorato
Professore associato dal 2014 e ordinario di chimica fisica applicata dal 2018, nel corso della sua carriera Moscatelli è stato supervisore di più di 20 tesi di dottorato.
«È importante che la ricerca sia sostenuta non come una realtà fine a se stessa, ma proiettata ad una applicazione finale ed avere un impatto sul benessere della società. Questo importante riconoscimento è il punto di partenza, ora il progetto si sposterà presso gli impianti pilota in Eni, dove si procederà allo sviluppo della tecnologia per la sua futura applicazione industriale. Tengo a ringraziare il dottorando Edoardo Terreni, che ha lavorato al progetto durante tutta la sua durata, e difenderà la sua tesi di dottorato a dicembre: un ottimo esempio dell’importanza del dottorato come opportunità per sviluppare tecnologie innovative e per la formazione dei professionisti del futuro».