"Datemi la rampa per poter entrare in casa mia"
L'uomo si è rivolto al Comune, finora senza ottenere risposta
"Mi serve una rampa per poter entrare in casa": il disperato appello di Valerio Baga, disabile, al Comune di Turbigo.
"Una rampa per entrare in casa"
L’appello è quello che arriva da Valerio Baga, 71enne di Turbigo, che si trova a vivere una particolare situazione di disagio.
"Vivo in via Allea, a pochi passi proprio dal municipio - racconta il turbighese - Sono afflitto da disabilità: sono ipovedente e, inoltre, costretto su una carrozzina dopo aver subìto l’amputazione di entrambi i piedi. Avrei bisogno di una piccola rampa da appoggiare all’esterno (sul suolo pubblico) che mi consentirebbe di superare il dislivello presente per entrare nel mio condominio; infatti da solo non riesco ad accedere al condominio e, anche se aiutato, la carrozzina rischia una veloce usura per gli sforzi a cui è costretta ogni volta".
Baga si è già fatto sentire in Comune:
"Ho già fatto richiesta per la rampa attraverso l’amministratore del condominio. Dopo mesi di attesa mi sono rivolto a un avvocato e, nonostante i suoi solleciti e le Pec inviate in Comune (chiedendo un incontro), nessuno ci ha contattati. Per questo abbiamo pensato di rendere pubblica la nostra disavventura".
La replica del sindaco
Il sindaco Fabrizio Allevi, da noi contattato sulla questione, ha risposto: "Conosco bene Baga, ho capito benissimo la sua situazione sapendo anche dove si trova il suo condominio. Nei prossimi giorni sarà mia premura informarmi a fondo perché non mi risulta che ci sia una domanda, ma occupandomi di molte cose riguardanti la comunità di Turbigo non conosco tutti i casi nel dettaglio. Sicuramente mi accerterò della situazione".