Da gennaio in partenza la rigenerazione dei boschi
Dall'anno prossimo a Lainate partirà l'abbattimento delle piante malate e la piantumazione di nuovi arbusti
In partenza dal 2022 la rigenerazione dei boschi di Lainate con il taglio delle piante malate o infestanti e la piantumazione di specie autoctone.
Una nuova linea verde per la città
Nei primi mesi del prossimo anno, in una vasta area che comprende il percorso vitae di via Circonvallazione Ovest e il secondario del canale Villoresi che da quest’ultimo porta alla via Pogliano (attraverso il Lazzaretto), saranno effettuati una serie di interventi di miglioria forestale che interessano zone del territorio con la presenza di piccoli boschi. In queste aree è stato previsto il taglio delle piante infestanti, morte deperite o con tare di vario tipo e la messa a dimora di nuove piantine forestali appartenenti a specie tipiche locali.
Nuovi alberi in città e nelle aree agricole
Si eseguiranno alcuni interventi di forestazione urbana, realizzati allo scopo di alberare alcune aree in prossimità di edifici comunali o percorsi ciclo pedonali e con il rimboschimento e la messa a dimora di piantine forestali, di specie tipiche locali, in un'area attualmente agricola.
“Alcune aree della città necessitano di interventi mirati volti a migliorare la salute degli alberi – spiega l’assessore all’Ambiente Maurizio Lui – e a riqualificare i boschi - Grazie a questo programma intendiamo contenere lo sviluppo e la diffusione delle specie infestanti o esotiche che saranno sostituite da quelle tipiche locali, aumentare la composizione dei boschi e la loro stabilità, creare molte nicchie ecologiche utili a diversi esseri viventi. Vogliamo inoltre rendere più sicuri i percorsi ciclopedonali vicini alle aree alberate, con un occhio anche all’aspetto paesaggistico”.
Taglio degli infestanti e dei rovi
Per favorire la corretta crescita delle piantine sarà effettuato il taglio della vegetazione infestante presente, rappresentata da quelle piante erbacee. Sempre per lo stesso motivo saranno tagliate tutte le piante morte, pericolanti, deperite o con evidenti tare, con particolare attenzione per quelle che insistono lungo i percorsi ciclo-pedonali: si tratta in maggioranza di robinie e Ciliegio tardivo, albero estremamente infestante ed inserito nella "lista nera" di Regione Lombardia. Sarà anche l’occasione per effettuare la rimozione dei sassi e delle macerie presenti in loco nonché per effettuare la pulizia degli arbusti presenti.
Le nuove piantine verranno dotate di un tutore in bambù di adeguate dimensioni per identificarle chiaramente e fornire supporto, oltre che di una protezione del fusto per evitare danni causati da conigli o altri roditori e dai danni dei rifilatori durante l'esecuzione delle cure colturali.
Le aree di intervento
Le aree di intervento
Le nuove varietà
Le specie arboree che verranno utilizzate sono: il Castagno, il Ciavardello, il Ciliegio, il Ciliegio a grappoli, il Noce, la Farnia,il Frassino, il Pino silvestre, il Tiglio nostrale e quello selvatico. Saranno messe a dimora anche numerose specie arbustive come la Berretta da prete, il Crespino, la Frangola, il Ligustro, il Pallon di maggio, il Prugnolo.