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Da decenni al servizio degli altri, premiati i volontari di Rho Soccorso

Dai 45 anni di impegno del presidente Pregliasco ai 5 di un gruppetto di giovani, 38 gli attestati consegnati

Da decenni al servizio degli altri, premiati i volontari di Rho Soccorso
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Trentotto volontari premiati per la loro attività sulle ambulanze e per il loro impegno all’interno dell’associazione.

Premiato  chi da anni collabora con l’associazione di pronto intervento collegata al 118

Come ogni anno, nei giorni che vanno tra Natale e Capodanno il Direttivo di Rho Soccorso ha premiato chi da anni collabora con l’associazione di pronto intervento collegata al 118. Una festa quella svoltasi in un noto ristorante di Rho che ha visto anche la presenza del sindaco rhodense Andrea Orlandi e di quello di Pogliano Milanese, dove Rho Soccorso ha la sua seconda sede, Carmine Lavanga. Nel corso della serata, dopo il discorso del presidente Fabrizio Pregliasco, fatto da un letto dell’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato a causa di un malore, si è svolta la cerimonia di premiazione.

Il presidente Fabrizio Pregliasco premiato per i suoi 45 anni di attività tra le tute arancioni

Pregliasco è stato premiato per i suoi 45 anni all’interno del gruppo, Carmen Ravazzoni e Carlo De Cristofaro per i 30 anni di attività. Per i 25 anni a Rho Soccorso sono stati, invece, premiati Alessandro Brini, Elisabetta Gatti, Elisa Giannini e Monica Maggi . Attestati di riconoscimento anche per chi è in associazione da vent’anni come Alessandra Brescianini, Annalisa Cresta, Emanuela De Martini, Roberta Leta, Lorenzo Paleari, Christian Pellegrino, Mauro Scaglia. Per 15 anni di servizio riconoscimenti a Sonia Bastanza, Giuseppe Arrigoni, Patrizia Chiarella, Luca Guerini, Giovanni Marchesi, Monica Pucino, Giulia Sinisgalli e Maurice Dario. Per 10 anni: Leo Bertini, Andrea Gallarati, Giada Malgrati, Monica Moioli, Giuseppe Raimondi e Ana Rossi Mendoza. Infine per i cinque anni, Antonella Asprella, Gaia Barone, Elisabeth Corduleanu, Danilo De Domenico, Gualtiero Guandalini, Claudia Rigamonti, Massimo Stanga, Emanuele Dell’Ovo, Roberto Fassino e Ezio Fabrizi.

Il 2025 sarà l'anno della nuova sede di via Labriola

Una serata divertente e allegra nel corso della quale il primo cittadino rhodense Andrea Orlandi ha ricordato che il 2025 sarà l’anno che vedrà l’inaugurazione della nuova sede di via Labriola, poco distante da quella attuale di via Legnano. «Il Comune a fine maggio ha investito 400mila euro e acquistato un immobile nell’area tra le vie Labriola e Aldo Moro, dove una volta si trovava un supermercato - ha detto Orlandi - Nelle prossime settimane partiranno i lavori di sistemazione per una spesa di circa 850mila euro. La nuova sede avrà uffici, sale per corsi e formazione, zone di refezione e di riposo per i turni notturni, magazzini per le attrezzature e spazi esterni per i mezzi di soccorso e del personale in servizio».

Un gruppo composto da 220 volontari e 10 dipendenti

Il gruppo delle tute arancioni rhodensi oggi ha al suo attivo 220 volontari, dieci dipendenti, due giovani del servizio civile nazionale, 5 ambulanze per il soccorso sanitario, due mezzi di trasporto disabili e due auto per trasporto visite pazienti.

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