Giornata della Sicurezza stradale

Da 25 anni “sulla strada” per salvare vite: premiati dalla Regione

Attestato di benemerenza per quattro soccorritori della Croce Bianca cittadina: Sara Maltagliati, Vincenzo Genco, Andrea Bianciardi e Andrea Ghirardini.

Da 25 anni “sulla strada” per salvare vite: premiati dalla Regione

Regione Lombardia ha premiato gli eroi delle strade. Fra loro anche quattro volontari della sezione di Magenta della Croce Bianca.

Quattro soccorritori della Croce Bianca cittadina premiati nell’ambito della Giornata della Sicurezza stradale

Sabato 15 novembre a Palazzo Lombardia si è svolta la nona edizione della Giornata della Sicurezza stradale e di Fraternità della strada, con cui Regione ha ringraziato uomini e donne in divisa distintisi per interventi e atti di coraggio sulle strade del territorio. Sono state consegnate targhe, menzioni speciali e attestati di benemerenza a oltre 200 rappresentanti di Polizie Locali, Polizia stradale, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, soccorritori e volontari delle Croci e organizzazioni di soccorso attivi nelle varie province lombarde.
Nell’elenco dei premiati spiccano anche i nomi di ben quattro volontari della Croce Bianca di Magenta, ovvero: Sara Maltagliati, Vincenzo Genco, Andrea Bianciardi e Andrea Ghirardini, che sono stati premiati per il longevo e lodevole impegno profuso nelle attività di volontariato con Biamag, che per tutti loro continua da oltre un quarto di secolo.

«I nostri volontari premiati sabato hanno tutti e quattro 25 anni di servizio sulle spalle»

Laura Boschetti, presidente di Croce Bianca Magenta, ha spiegato:

«Ogni anno la regione premia i volontari che sono attivi sulle ambulanze, perché il loro servizio è legato alla sicurezza stradale e agli interventi in caso di incidenti. Non si tratta di un premio per un singolo intervento, ma di un riconoscimento per il tempo che questi volontari dedicano da tanti anni al soccorso. I nostri volontari premiati sabato hanno tutti e quattro 25 anni di servizio sulle spalle».

Tanto orgoglio e molta emozione per i volontari premiati:

«Quando ho comunicato ai volontari che la Regione aveva confermato i loro nominativi, erano davvero entusiasti. Per loro è un grande motivo di fierezza, perché parliamo di un impegno che nessuno porta avanti per convenienza, ma solo per passione e senso di responsabilità verso gli altri. Noi lo faremmo a prescindere dai premi, perché quello che ci spinge sono altre corde: c’è chi sente il bisogno di mettersi in gioco e chi considera il soccorso una straordinaria palestra umana, ma soprattutto c’è la volontà di essere utili al proprio territorio, di esserci davvero quando qualcuno ha bisogno».

«Siamo tutti volontari e ogni turno significa sacrificare serate, weekend, momenti con la famiglia»

Un riconoscimento dovuto dalle istituzioni al lavoro e all’impegno dei volontari, che sottraggono tempo ed energie alla vita privata per il bene e la sicurezza della comunità. Prosegue Boschetti:

«Ricevere un riconoscimento istituzionale, ha comunque un valore enorme. Premi come questo sottolineano che il nostro lavoro viene visto e apprezzato, e questo fa molto piacere. Il nostro tempo lo dedichiamo in modo volontario, nessuno percepisce uno stipendio, e ogni turno significa sacrificare serate, weekend, momenti con la famiglia. Durante il Covid siamo sempre stati presenti, e oggi continuiamo a esserlo: prima si parlava tanto del nostro ruolo, adesso molto meno, ma le difficoltà restano. Capita sempre più spesso di dover affrontare situazioni complicate, perfino aggressioni, motivo per cui giriamo con una bodycam per tutelarci. Nonostante tutto, però, noi continueremo a esserci».

«Grazie agli uomini e alle donne che si impegnano ogni giorno per salvare vite e rendere le strade più sicure»

All’iniziativa dedicata alla sicurezza sulle strade erano anche presenti, tra le autorità, il questore di Milano Bruno Megale, l’assessore del Comune di Milano Marco Granelli, il viceprefetto vicario della Prefettura di Milano Massimo Signorelli, la consigliera delegata di Città Metropolitana Daniela Caputo e i vertici territoriali delle Forze dell’ordine. La giornata si è aperta con la benedizione dei mezzi in piazza Città di Lombardia impartita da don Giovanni Mizzi, cappellano della Scuola militare Teuliè di Milano, ed è culminata con il tradizionale saluto con lampeggianti e sirene, prima della cerimonia nell’Auditorium Testori.

L’assessore alla Sicurezza e alla Protezione civile della Regione Lombardia Romano La Russa ha sottolineato:

«Questa giornata rappresenta un momento importante di riconoscimento per tutte le donne e gli uomini che, con dedizione e spirito di servizio, si impegnano ogni giorno per salvare vite e rendere le nostre strade più sicure. La sicurezza stradale non è solo una questione di regole e controlli, ma anche di cultura, responsabilità e collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, associazioni e cittadini. Regione Lombardia continuerà a sostenere con convinzione tutte le iniziative volte a prevenire gli incidenti e a promuovere comportamenti responsabili alla guida».

 

Nella foto di copertina, da sinistra: Sara Maltagliati, Vincenzo Genco, Andrea Ghirardini, Andrea Bianciardi