Il rilancio di un simbolo

Cusago: riparte il progetto della fondazione per gestire il Castello

L’iniziativa ha subito un ‘interruzione dovuta alla scomparsa di Fabio Rappo, proprietario del Castello

Cusago:  riparte il progetto della fondazione  per gestire il Castello
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Riparte il progetto della Fondazione Merito et Tempore per la gestione del Castello Visconteo di Cusago.

 

Uno stop riflessivo

L’Amministrazione comunale ha, per lungo tempo, lavorato ad un progetto di partenariato pubblico/privato finalizzato alla creazione di una Fondazione che aveva come obiettivo il recupero strutturale e funzionale del nostro castello, come dettagliatamente illustrato in apposito incontro pubblico. L’iniziativa ha subito un ‘interruzione dovuta al tragico evento dell’agosto scorso che ha riguardato, purtroppo, la scomparsa di  Fabio Rappo , unico proprietario del castello stesso.

 

La ripartenza del progetto

 

«Siamo  particolarmente lieti di poter annunciare che, dopo una logica e ragionevole fase di valutazione, vista l’importanza e l’impegno del progetto, tutta la famiglia Rappo ci ha informati circa la volontà di proseguire convintamente alla realizzazione della Fondazione così come annunciato – si legge in una nota dell’Amministrazione - Ripartiamo quindi tutti, animati da grande entusiasmo, nella convinzione di poter finalmente dare compiuta risposta al recupero del bene storico, da sempre, simbolo del nostro paese. Il primo passo formale sarà quindi la firma, presso il notaio, di tutti gli atti predisposti, in una prossima data in via di definizione. Terremo puntualmente informati i nostri cittadini circa lo sviluppo ed i progressi della costituenda Fondazione Merito et Tempore».

 

 

Dopo anni di inerzia una proposta concreta

 

«L’idea è quella di creare una partnership pubblico-privato, una fondazione tra l’attuale proprietà e l’Amministrazione comunale – aveva spiegato il primo cittadino Giovanni Triulzi presentando l’iniziativa – L’obiettivo è la restaurazione dell’immobile, riportarlo ad una condizione di pregio. Il progetto prevede che la proprietà conferisca il 60 percento della superficie del castello, più una parte cospicua dei terreni alla fondazione per 30 anni. La restante percentuale sarà di esclusivo uso dei proprietari».

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