Controllo di vicinato: il quartiere San Paolo si attrezza
I residenti del quartiere hanno incontrato l’assistente civico del Comune di Legnano Enzo Tesoro.
Il Controllo di vicinato sbarca al quartiere San Paolo di Legnano.
Controllo di vicinato: un nuovo gruppo al quartiere San Paolo?
Nella serata di venerdì 19 gennaio, su iniziativa di alcuni cittadini e del Gruppo di quartiere San Paolo e con il supporto della Consulta Oltrestazione, è stato organizzato un incontro con Enzo Tesoro, assistente civico del Comune di Legnano per il Controllo di vicinato. Alla serata, svoltasi nella sede provvisoria della Consulta in via Abruzzi 29, ha preso parte anche l’assessore alla Quotidianità Monica Berna Nasca.
Occhi aperti sulla città: ecco come funzionano i gruppi
Tesoro ha illustrato il funzionamento del Controllo di vicinato, spiegando che si tratta di un progetto sociale di prevenzione per promuovere la sicurezza urbana, con buone pratiche di coesione, condivisione e solidarietà. L’obiettivo è di aiutare a prevenire e ridurre i crimini di strada e i reati predatori (furti, rapine, spaccio, rapine e truffe) con la partecipazione attiva dei cittadini, il supporto dell’Amministrazione e la cooperazione delle forze dell’ordine.
In concreto si crea un gruppo whatsapp, con il supporto di Tesoro, in cui i residenti che hanno aderito alla proposta annotano le varie segnalazioni (riguardanti esclusivamente la sicurezza e il decoro urbano) che poi il referente del gruppo deve girare alla Polizia Locale tramite Telegram. Se un cittadino rileva una situazione di minaccia su territorio deve comunque chiamare il 112 e poi può informare la chat dell’accaduto. I coordinatori dei vari gruppi (attualmente a Legnano ne sono attivi 28) sono a loro volta collegati tra loro via chat, in modo da potersi scambiare informazioni utili che impattano su tutto il territorio cittadino.
Per dare la propria disponibilità a fare il coordinatore (di solito si tratta di una persona conosciuta nella zona o nel condominio), occorre firmare un apposito modulo di «richiesta di adesione al Controllo del vicinato» con la specifica della zona e l’autorizzazione all’uso del proprio numero di cellulare.
Presto sarà fissato un altro incontro di natura operativa
A portare la propria testimonianza è stata Annamaria Buono, che fa parte della Consulta e che ha aderito al controllo della sua zona: «È un’esperienza molto positiva. Sono inserita nella chat dove ricevo le informazioni su quello che succede, e il mio impegno come aderente è minimo».
A fine serata è stato deciso di vagliare la possibilità di organizzare un nuovo incontro per procedere alla costituzione del gruppo.
Nella foto di copertina: Annamaria Buono della Consulta Oltrestazione, l’assessore Monica Berna Nasca, l’assistente civico Enzo Tesoro e Dario Morelli del Gruppo di quartiere San Paolo