l'appuntamento

Conferenza del Lions club sull'Intelligenza sensibile

L'interessante intermeeting, argomentato sul filo dell'equilibrio tra responsabilità ed etica, ha avuto come finalità un Service per destinare fondi alla Casa del Sorriso di Fagnano Olona

Conferenza del Lions club sull'Intelligenza sensibile
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Conferenza di Carlo Rinaldi all'intermeeting del Lions Club Legnano Rescaldina Sempione con il Lions Club San Giorgio su Legnano.

Conferenza del Lions club sull'Intelligenza sensibile

L’importanza di sviluppare l’intelligenza sensibile per connettersi con gli altri e trovare nuove prospettive nell’era digitale. È il perno attorno al quale è ruotato l'intermeeting di lunedì 14 aprile organizzato dai Lions Club San Giorgio su Legnano e Legnano Rescaldina Sempione. Al Ristorante legnanese "C'era una volta nonna Maria", oltre ai presidenti dei due Club Silvio Accomando e Gian Claudio Castellani, sono intervenuti anche il GET/MD Past Governatore Distrettuale Danilo Francesco Guerini Rocco e il Past Governatore Distrettuale dell'Anno del Centenario Carlo Massironi. Era inoltre presente il Presidente di Zona Lions Ruggero Bottini.

L'interessante intermeeting, argomentato sul filo dell'equilibrio tra responsabilità ed etica, ha avuto come finalità un Service per destinare fondi alla Casa del Sorriso di Fagnano Olona che ha in corso attività di sistemazione spazi per accogliere altre Ospiti.

Lions club legnano
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Una discussione sul libro dedicato all'intelligenza sensibile

Una piacevole serata che ha visto la discussione tra la libraia bustese Francesca Boragno e l'autore del libro "Intelligenza sensibile - costruire relazioni per generare energia" Carlo Rinaldi. Rinaldi è Ingegnere informatico, votato al marketing e musicista che invita ad agire sempre con responsabilità, etica e ascolto dei bisogni dell'altro, sviluppando una leadership "sensibile". Difficile, forse, entrare in contatto con i ragazzi di oggi, "bullizzati" dalla tecnologia e dalla velocità del mondo digitale ma, l'intelligenza sensibile è proprio questo: "E’ qualcosa che unisce".

"Ascoltare le persone – spiega Rinaldi - richiede tempo, è necessario quindi fermarsi, creare spazio e ascoltare: le cose belle della vita sono casuali, programmare tutto non serve". Una serata molto interessante senza la pretesa di insegnare nulla, soltanto per riflettere e renderci protagonisti della società in cui viviamo e in cui operiamo, in perfetto stile Lions.

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