Con l'auto nel parco, rintracciato e multato
Ha perso il controllo del veicolo nella notte, finendo sulla pista ciclabile e nel parco. Ora il Comune chiede di pagare i danni

Con l'auto nel parco dopo aver perso il controllo, rintracciato e multato.
A Cornaredo
Nella mattinata di lunedì in via Milano a Cornaredo, all'altezza della via San Siro, sono stati notati diversi danni sul marciapiede, sulla pista ciclabile e nel parco urbano adiacente. Cordoli divelti, residui di olio motore e parti meccaniche nel prato, profonde abrasioni sull'asfalto e sulla pista ciclabile: tutti segnali di un probabile sinistro stradale che ha danneggiato beni di proprietà comunale, senza che questo fosse denunciato dai responsabili. Nessuna traccia sul posto, dell'autovettura che li ha procurati.
Auto nel parco
La Polizia Locale di Cornaredo ha provveduto immediatamente alle indagini per ricostruire l'accaduto ed individuare il responsabile. Una ricerca che, grazie ai sistemi di videosorveglianza sul territorio, ha dato esito positivo. Il controllo incrociato delle risultanze delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza con quelle poste sui varchi all'ingresso dei confini comunali, hanno permesso, dopo un meticoloso e lungo lavoro svolto dagli operatori, di individuare un carro attrezzi che usciva dal territorio trasportando sul pianale un'autovettura all'alba di domenica. Il controllo della targa del veicolo ha permesso di individuare l'ora di accesso sul territorio e di fissarla intorno alle 3.20 di domenica 13 novembre. Tramite la targa del carro attrezzi di soccorso la polizia è risalita all'impresa intervenuta per il recupero, che veniva sentita e confermava di aver effettuato il trasporto in seguito ad un'uscita di strada dell'autovettura nella località dove erano stati individuati i danni.
Rintracciato e multato
L'intestatario del veicolo, B.A. italiano di Torino, contattato dalla Centrale Operativa, in un primo momento si dimostrava sorpreso "dell'accusa" di aver causato i danni ma, davanti alle prove raccolte, ammetteva di aver prestato l'autovettura (una Citroen C5) al figlio, B.M. di 21 anni. Questi gli aveva raccontato di aver perso il controllo del mezzo e di essere finito in un prato, tralasciando i danni arrecati e omettendo di dire che il prato era...in un parco pubblico. Alla fine il proprietario dell'autovettura dovrà risarcire i danni al Comune e pagare una multa salata per non aver denunciato il danno tempestivamente.