Cura dell'ambiente

Con Forestami nuovi boschi a Rho e Nerviano

A Rho e Nerviano l'iniziativa Forestami di Città Metropolitana per aumentare il patrimonio arboreo del territorio

Con Forestami nuovi boschi a Rho e Nerviano

Grazie all’iniziativa Forestami di Città Metropolitana a Rho e Nerviano nasceranno nuovi alberi

L’iniziativa a Rho

Tanti abitanti, grandi e bambini, hanno partecipato alla piantagione collettiva organizzata a Rho da Forestami, il progetto che mira a incrementare il capitale naturale della Città metropolitana di Milano per migliorare la qualità dell’aria, contrastare gli effetti del cambiamento climatico e rendere più vivibili le città e i contesti urbani.

“Ogni albero che oggi mettiamo a dimora è un impegno verso le nuove generazioni: immaginiamo una città con aria più pulita, con ombra e frescura, con più spazio alla biodiversità – ha dichiarato Valentina Giro, Assessore allo Sviluppo sostenibile, Ambiente e Infrastrutture del Comune di Rho – Veder lavorare insieme tanti cittadini, dai bambini agli anziani, ci ricorda che il cambiamento vero nasce quando una comunità decide di prendersi cura di ciò che ha intorno. Questo intervento è parte di una strategia più ampia sulla città che prevede nuovi filari alberati, alberi a pronto effetto nei parchi urbani, nuove aree di forestazione e la creazione di nuovi parchi pubblici, tutti progetti che procedono in parallelo per creare una Rho vivibile e sostenibile”.

L’intervento di piantagione di Forestami riguarda l’area verde di via La Malfa, situata nella frazione di Passirana, a nord del territorio comunale: uno spazio di passaggio e collegamento ciclopedonale all’interno del tessuto urbanizzato. La parte centrale dell’area sarà completamente riqualificata grazie all’intervento di
Forestami, curato insieme alla cooperativa Officina, con un arricchimento del verde paesaggistico. Su una superficie complessiva di 6.560 mq verranno messe a dimora 951 piante, di cui 446 alberi e 505 arbusti. Le specie arboree selezionate comprendono farnia, cerro, tiglio selvatico, rovere e ciliegio, mentre tra gli arbusti saranno presenti caprifoglio peloso, berretta del prete, corniolo, palla di neve e frangola.

Il progetto prevede in particolare il ripristino dei filari alberati lungo il vialetto pedonale, con nuovi esemplari di tiglio e di biancospino comune; la piantagione di una Paulownia tomentosa nello spigolo nord-est dell’area; la formazione di due siepi lungo i confini nord e nord-est, per creare una separazione vegetale naturale dalle aree edificate; la realizzazione di una forestazione nella porzione a prato, a sud del vialetto pedonale, che consentirà di incrementare l’ombreggiamento, la biodiversità e la capacità dell’area di assorbire CO₂.

L’iniziativa a Nerviano

Sempre nella mattinata di sabato 13 dicembre si è svolto una analoga iniziativa a  Nerviano

È intervenuto anche l’Assessore al Territorio e all’Ambiente del Comune di Nerviano Enrico Fontana

“In un tempo in cui il contesto globale è segnato da conflitti, fratture e incertezze, il progetto metropolitano Forestami rappresenta un segnale forte e positivo di cambiamento. Una battaglia gentile ma rivoluzionaria, che restituisce spazio alla natura, rafforza il legame tra comunità e territorio e guarda con responsabilità alle generazioni future. La cura del pianeta comincia dai luoghi più vicini: da Nerviano, dal nostro comune e dalla nostra comunità. La messa a dimora di nuovi alberi non è solo un intervento ambientale, ma un atto concreto di responsabilità collettiva verso la Terra e verso il futuro dei giovani. L’adesione al progetto Forestami consente di immaginare – e iniziare a vivere – un bosco metropolitano, un nuovo paesaggio urbano capace di unire persone, quartieri e aspirazioni. Un gesto semplice ma significativo, che contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico e al miglioramento della qualità della vita. Un luogo dove la città può respirare, crescere e rigenerarsi insieme ai suoi abitanti, rafforzando il senso di appartenenza e di comunità”.

 

Il progetto è realizzato insieme a Opera in Fiore, cooperativa sociale che si pone come missione l’inclusione sociale di persone svantaggiate, fragili, disabili, detenuti e migranti, attraverso il lavoro, in particolare nel settore del verde, e prevede la realizzazione di due aree boscate e di un filare di alberi dorati della pioggia, accompagnato da un prato fiorito, lungo un percorso di nuova realizzazione, per migliorare l’ombreggiamento durante i periodi caldi.
Su un’area complessiva di 20.807 mq troveranno dimora 1.938 piante, di cui 676 alberi (farnia, cerro, bagolaro, ciliegio, frassino maggiore, tiglio) e 1.262 arbusti (evonimo, ligustro, prugnolo selvatico, caprifoglio, viburno, scotano), oltre a una fascia arbustiva formata da specie quali scotano, viburno lantana, palla di neve.
Infine, parallelo al muro di cinta dell’area industriale, verrà messo a dimora un doppio filare di arbusti ad incremento della vegetazione già esistente per creare una barriera naturale dal sito industriale.