Cittadini dell’abbiatense in Israele: “stanno bene”
Non si trovano in situazioni critiche, e sono in attesa di un volo per rientrare
La tensione in medio-oriente è altissima. Tra Israele e Palestina è guerra a tutti gli effetti. La preoccupazione riguarda anche 43 persone del nostro territorio, più precisamente da Cassinetta di Lugagnano, Albairate, Morimondo e Abbiategrasso, che si trovano a Gerusalemme.
Il sindaco di Cassinetta Domenico Finiguerra e quello di Albairate Flavio Crivellin , sono in stretto contatto con la comitiva e seguono l’evolversi della situazione.
Stanno tutti bene
“Da ieri sera siamo in stretto e costante contatto con i cittadini di Cassinetta e Albairate che, con Don Emilio, si trovano a Gerusalemme. Il gruppo è formato da 43 persone ed oltre ai Cassinettesi ed Albairatesi ci sono cittadini di Morimondo e Abbiategrasso – si legge in una nota congiunta dei sindaci Finiguerra e Crivellin - Sentiti al telefono ci hanno confermato di stare tutti bene e di non trovarsi in situazioni critiche, e di essere in attesa di un volo per rientrare in Italia al più presto, ma forse non prima del 14 ottobre. Per questo ci siamo attivati presso l'unità di crisi della Farnesina per chiedere un rientro anticipato”
I due sindaci fanno anche un appello ai parenti delle persone che si trovano in Israele:
"Invitiamo amici e parenti a non cercare di contattare i nostri concittadini al telefono o su WhatsApp a Gerusalemme in quanto è necessario mantenere libere le linee per comunicazioni urgenti – hanno aggiunto i due primi cittadini - Non appena ci saranno ulteriori notizie verranno comunicate”.