L'ultimo saluto

Chiesa gremita per l'ultimo saluto a Carol Maltesi

Amici, parenti, il padre Fabio e tante persone che la conoscevano hanno voluto assistere al funerale della 26enne.

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Si stanno svolgendo questa mattina, 6 giugno 2022, a Sesto Calende, i funerali di Carol Maltesi, uccisa dal suo vicino di casa e ritrovata mesi dopo in un dirupo. Aveva 26 anni.

L'ultimo saluto a Carol Maltesi

Amici, parenti, il padre Fabio e tante persone che la conoscevano hanno voluto assistere al funerale di Carol Maltesi: la funzione si sta svolgendo nell'Abbazia di San Donato a Sesto Calende. Grandissima la commozione di chi la conosceva e che è stata colpita dall'improvviso ritrovamento del suo cadavere. A confessare il vicino di casa , Davide Fontana, con cui aveva avuto una relazione.

"Era simpatica, molto gentile e mi raccontava tutto di lei e del bimbo - ha affermato un'amica prima del funerale -  Eravamo entrambe commesse: quando ho saputo la notizia non ci potevo credere. Sapevamo che lavorava nel mondo dell'hard, ne parlava tranquillamente e a noi non interessava. Era una ragazza straordinaria".

Tanti gli attestati di stima da parte delle amiche che la hanno voluta ricordare per come era.

"Eravamo in classe insieme - ricorda un'altra amica - Era sempre sorridente. Parlava con tutti e voleva girare il mondo. Era una delle migliori della classe: sono rimasta sconvolta quando ho saputo la notizia. Era una bella persona e soprattutto come mamma era legatissima al figlio. Le scelte che ha fatto penso siano state fatte per il figlio: non ci interessava quello che faceva, di lei ci rimangono i suoi bei ricordi".

La predica durante la funzione

E durante la funzione il prete ha voluto parlare di quanto accaduto e della pace che ora Carol ha trovato al fianco di Gesù:

"Ci sono tanti modi di odiare: c'è l'indifferenza e quelli che giudicano e poi quelli che promettono e poi dimenticano. Poi c'è l'odio che è la mancanza del perdono, del volere bene: il perdono ci viene chiesto ogni giorno. Infine c'è un modo di amare che è quello di Gesù. Lui ha sempre amato, non ha fatto nulla di male. Dio quando Gesù era sulla croce non ha usato indifferenza: l'indifferenza per l'amata Carol piantatela nella mia mano. Dio non ha giudicato: quel giudizio piantatelo nell'altra mia mano sulla croce. Dio ha promesso e non ha dimenticato nessuno: come Cristo, Carol è morta ed è risorta. Carol ha cercato tutta la vita chi la amasse: ora finalmente l'ha trovato".

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