Giorno della memoria

Cercansi studenti per ridare voce ai deportati della Franco Tosi

A lanciare l'appello è l'Anpi di Casorezzo, che sta organizzando una serata di letture per il 27 gennaio.

Cercansi studenti per ridare voce ai deportati della Franco Tosi

Una serata dedicata ai deportati della Franco Tosi, storica azienda di Legnano.

I deportati della Franco Tosi raccontati dalla voce degli studenti di Casorezzo

A proporla per venerdì 27 gennaio 2023 è la sezione Anpi Marco Bertani di Casorezzo. Ci saranno interventi di componenti della Rappresentanza sindacale unitaria della Franco Tosi e rappresentanti dell’Anpi di San Giorgio su Legnano. “Leggeremo dei brani tratti dal libro ‘I deportati della Franco Tosi’ di Roberto Mezzenzana, dedicato ai deportati di quella fabbrica, e vorremmo coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori o universitari di Casorezzo per queste letture” spiegano gli organizzatori dell’iniziativa.
Chi fosse interessato a collaborare per questo evento può mandare una mail a anpi.casorezzo@gmail.com, scrivendo nell’ oggetto “Disponibilità alle letture del 27-1-2023”. “Ringraziamo anticipatamente chiunque vorrà collaborare alla riuscita di questa serata, che naturalmente sarà aperta a tutti” conclude l’Anpi casorezzese.

Da decenni l’Anpi e i sindacati dei metalmeccanici tengono viva la loro memoria

Da decenni l’Anpi e i sindacati dei metalmeccanici tengono viva la memoria dei nove lavoratori della Franco Tosi che il 5 gennaio 1944, dopo uno sciopero per rivendicare condizioni di lavoro dignitose, ma anche per chiedere libertà e la fine della guerra, furono arrestati dalle SS e dai fascisti e deportati a Mauthausen. Si tratta di Pericle Cima, Alberto Giuliani, Carlo Grassi, Francesco Orsini, Angelo Santambrogio, Ernesto Luigi Venegoni, Antonio Vitali, Paolo Arturo Cattaneo e Natale Morandi. Il più giovane, Santambrogio, aveva soltanto 31 anni, il più anziano, Orsini, 62. Sette di loro (Cima, Grassi, Orsini, Santambrogio, Venegoni, Vitali e  Giuliani) morirono di fame e per le conseguenze di malattie e lavoro forzato.

 

Nella foto di copertina: due delle sette pietre d’inciampo posate all’ingresso della Franco Tosi nel gennaio 2022 per ricordare i deportati della storica fabbrica di Legnano