Cantiere fermo

Centro di documentazione sui flussi migratori: lavori al palo

Lo stop è dovuto allo stato precario del soffitto del locale, costituito da intonaco sorretto da cannicciato chiodato su intelaiatura in legno.

Centro di documentazione sui flussi migratori: lavori al palo
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Lavori fermi da tempo per la riqualificazione di un locale di Villa Annoni per la realizzazione di un centro di documentazione sui flussi migratori.

Cantiere fermo per il centro sui flussi migratori

Un progetto di recupero finanziato con fondi Pnrr che sembra non sia mai partito, e sul quale ha chiesto lumi il gruppo di minoranza Perletti sindaco, sottolineando che, in base al cartello affisso, i lavori avrebbero dovuto concludersi alla fine di gennaio 2025. E’ stato chiesto anche il costo, fino a oggi, del ponteggio installato.

Lo stop è dovuto allo stato precario del soffitto

L’intervento riguarda un locale del secondo piano della Villa e nella risposta il sindaco Giovanni Cucchetti spiega che in considerazione dello stato precario del soffitto esistente, costituito da intonaco sorretto da cannicciato chiodato su intelaiatura in legno, era prevista la realizzazione di un plafone con l’esecuzione di un controsoffitto strutturale.

Il primo cittadino chiarisce:

"Una volta consegnati i lavori, la direzione lavori e l’impresa incaricata hanno ritenuto di non poter fornire idonee garanzie di tenuta al carico di un eventuale cedimento di ampie superfici del soffitto. In effetti, nel periodo intercorso tra la redazione del progetto esecutivo, l’approvazione dello stesso, la procedura di scelta del contraente e la consegna dei lavori, le fessurazioni del soffitto si sono visibilmente estese. L’ipotesi di intervento di urgenza non ha trovato il consenso della Soprintendenza in termini burocratici, salvo poi manifestare una apertura verso la rimozione di parti ammalorate senza valore storico documentale, e in seguito un ripensamento che ha tenuto il cantiere in attesa di decisioni per quasi otto mesi, nei quali è stato anche conferito incarico a ingegnere strutturista per valutare le condizioni di partenza e suggerire gli interventi per la sicurezza possibili".

Al lavoro una restauratrice nominata dal Comune

Attualmente sono iniziate le attività di analisi a cura di restauratrice nominata dal Comune per fornire più dati di carattere storico sull’uso dei locali del secondo piano di Villa Annoni, e identificare la reale portata dei dubbi della Soprintendenza. Il ponteggio installato costituisce il cosiddetto castello di tiro, è parte delle attrezzature del cantiere e non ha costi aggiuntivi.

 

Nella foto di copertina: Villa Annoni

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