Centodue candeline per l'amato ex bidello
Inveruno ha celebrato il supercompleanno di Giovanni Cerioli. Il suo elisir di lunga vita? L'ottimismo!

Un compleanno importante per Giovanni Cerioli, che ha raggiunto l’invidiabile traguardo di 102 anni.
Centodue candeline per Giovanni Cerioli
Il sindaco di Inveruno Sara Bettinelli gli ha portato gli auguri di tutta la comunità, in regalo un mazzo di fiori e gli ha ceduto la fascia da primo cittadino per la tradizionale foto di rito.
Nato il 15 luglio 1921, si è sposato con Luigia Bottini nel 1954; dall’unione sono nati tre figli: Felice, Bruno ed Elisabetta. Nonno Giovanni è molto conosciuto a Inveruno perché ha fatto il bidello alle scuole elementari don Bosco, dopo aver vinto un concorso pubblico nel 1960. Ha lavorato nelle scuole di piazzetta don Bosco per ben 25 anni e ha conosciuto molte generazioni di bambini. Per dieci anni è stato l’unico bidello della scuola, allora si chiamavano così i collaboratori scolastici, e gestiva tutto: dalla pulizia delle aule e di tutti gli altri locali al taglio dei prati del giardino, alle piccole commissioni per la segreteria. Era anche il custode della scuola e il punto di riferimento delle maestre, che sapevano di poter contare su di lui in qualunque situazione.
Il suo elisir di lunga vita? L'ottimismo!
Durante la seconda guerra mondiale Giovanni era soldato di leva e si trovava a Tunisi quando fu fatto prigioniero e portato in America, dove rimase fino alla fine del conflitto. Tornato a Inveruno lavorò come manutentore in una ditta tessile. L’elisir di lunga vita? Di carattere tranquillo, ha sempre affrontato le sue giornate con ottimismo.