SOLIDARIETA'

Cento chilometri in bici hanno detto "no" alla leucemia nei bambini

In tanti sabato mattina hanno sfidato il freddo e la fatica prendendo parte all'ottava edizione della pedalata libera partita dal centro di Castano Primo e approdata al centro Maria Letizia Verga di Monza

Cento chilometri in bici hanno detto "no" alla leucemia nei bambini
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Ancora una volta la solidarietà ha fatto centro. Oltre cento chilometri macinati in bicicletta, partendo da Castano Primo per arrivare fino a Monza, sotto l'insegna del Comitato Maria Letizia Verga, punto di riferimento per le cure della leucemia nei bambini. E' questo il risultato ottenuto dai tanti che sabato mattina hanno sfidato il freddo e la fatica prendendo parte all'ottava edizione della pedalata libera lungo il Canale Villoresi e che è poi culminata al centro di cure monzese.

"Nel ciclismo come nella cura c'è chi stringe i denti e non si perde d'animo"

"Metti l’amicizia, una fredda mattina di dicembre, la passione per la bicicletta ed una malattia;  apparentemente niente li lega tra loro... solo apparentemente, però! La malattia di Federico ci ha insegnato che le persone possono dimenticare ciò che hai detto o ciò che hai fatto, ma non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire. La bicicletta è l’immagine visibile del vento. Nel ciclismo come nella cura della leucemia c’è chi stringe i denti, chi non molla, chi non si perde d’animo, chi non si sente mai solo. Tutti siamo una famiglia, nessuno verrà mai dimenticato. Chi, scalando una vetta ti saluta, anche se ti ha visto per la prima volta, ti incita, ti dice di non mollare".

L'esperienza di Federico

L'iniziativa si è inserita nell'ambito delle attività solidali ispirate alla vicenda personale di Federico, un bambino che, grazie alle cure messe in campo, è riuscito a sconfiggere la malattia. I suoi genitori Oscar e Gloria continuano il loro impegno per regalare speranze concrete e sorrisi a chi vive o ha vissuto la loro stessa situazione.
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