Un’ondata pacifica ha invaso le vie di Abbiategrasso sabato pomeriggio, 9 marzo 2024, per dire no alle mafie. Gente comune, associazioni, comitati e tanti sindaci del territorio con la fascia tricolore in prima fila a guidare la marcia della legalità, manifestazione a difesa del territorio contro le mafie e la criminalità organizzata.
L’unione fa la forza
All’evento “Una città ideale è giusta – Liberi dalle mafie” numerose le associazioni e le organizzazioni locali coinvolte nell’iniziativa che hanno unito le forze, fra cui: Libera Contro le Mafie, Carovana Antimafia Ovest Milano, Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione, Anpi, Caritas Ambrosiana, Acli, Società San Vincenzo De Paoli, Confcommercio, Cgil, Uil, Legambiente.
Una massiccia partecipazione , centinaia di persone in corteo per dire ad alta voce no alle mafie. In prima fila, tra i rappresentanti delle istituzioni, anche il sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai che ha ribadito : “Con il malaffare noi non abbiamo nulla da condividere”.
Serve risvegliare gli anticorpi sociali
Lorenzo Sanua, dell’associazione Libera, figlio di Pietro Sanua, il venditore ambulante freddato a Corsico nel ’95, ha affermato :
“L’inchiesta Hydra ha accesso i riflettori su questa città e il territorio del pericolo di infiltrazioni malavitose, noi vogliano creare gli anticorpi sociali per contrastare questo pericolo, perché ci sono e vanno risvegliati, per promuovere uno sviluppo sano”.
Anche Andrei Lacanu, capogruppo PD in consiglio comunale a Bià , ha voluto esprime il suo punto di vista “. Orgoglio Abbiategrasso. Ho incontrato una città ferita dall’aver bisogno di queste manifestazioni, scossa da quanto emerso negli ultimi mesi ma anche pronta a rispondere ed erigere un muro – afferma Lacanu – Per la mafia e gli ammiccamenti, in qualsiasi loro forma, non ci deve essere spazio. Noi l’abbiamo detto e lo ribadiamo: il sindaco Cesare Nai deve dimettersi e ad Abbiategrasso serve una Commissione Territoriale Antimafia: monitoreremo sui passi realizzati o meno dalla maggioranza”.
Sigilli al Bar Las Vegas
Con perfetto tempismo, la Prefettura di Milano , a poche ore dalla manifestazione anti mafia di Abbiategrasso, ha posto i sigilli al bar Las Vegas di via Legnano con una interdittiva antimafia; locale di proprietà della figlia del Paolo Errante Parrino, tra i nomi indagati nell’inchiesta Hydra della procura di Milano.

