Borse di studio Giovanni Bianchi, Amga premia cinque studenti meritevoli
La consegna ieri sera, giovedì 14 dicembre, alla Casa della carità di Legnano.
Gaia Bernarello, Enrico Onofrio Pascarella, Davide Mancieri, Gloria Rapazzini e Matteo Spedicato: sono i cinque giovani che si sono aggiudicati quest’anno il bando borse di studio del Gruppo Amga intitolato alla memoria dell’ex presidente Giovanni Bianchi.
Borse di studio e saluto ai neopensionati
La premiazione si è svolta nella serata di ieri, giovedì 14 dicembre, nel corso del tradizionale scambio degli auguri natalizi che quest’anno l’azienda ha voluto organizzare negli spazi dell’oratorio della Casa della carità di via Canova a Legnano e che ha costituto l’occasione per omaggiare anche quattro dipendenti che in questo 2023 hanno tagliato il traguardo della pensione (Giuseppe Brognoli, Pasquale Fasulo e Giuseppe Calandra Scialacomo di Aemme Linea Ambiente, e Giuseppe Cofrancesco di Aemme Linea Distribuzione).
La premiazione dei giovani, tutti figli meritevoli dei dipendenti del Gruppo Amga, ha aperto la serata. Assente Silvia Bianchi, vedova dell’ex presidente di Amga, che avrebbe dovuto fare la madrina alla consegna delle borse di studio e che ha comunque inviato un messaggio di vicinanza.
Ecco chi sono i cinque studenti premiati
Al bando hanno aderito quest’anno sette candidati: uno per la sezione A, dedicata agli studenti che hanno conseguito il diploma di maturità nell’anno scolastico 2022/2023, e sei per la sezione B, dedicata agli studenti che hanno conseguito la laurea triennale o magistrale nell’anno accademico 2022/2023.
Nella sezione A si è aggiudicato la borsa di studio del valore di 500 euro Matteo Spedicato (figlio di Sergio Spedicato, dipendente di Aemme Linea Distribuzione), diplomatosi con il punteggio di 99/100 al liceo scientifico Donato Bramante di Magenta.
Nella sezione B, dedicata agli studenti laureati, quest’anno la commissione giudicatrice ha individuato quattro vincitori ex aequo. A ciascuno di loro è stata, pertanto, assegnata 1 borsa di studio del valore di mille euro. Si tratta di: Gaia Bernarello, laureatasi con 110 e lode in Economia dei mercati e degli intermediari finanziari alla facoltà di Scienze bancarie dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Davide Mancieri, laureatosi con 110 e lode in Fisica alla facoltà di Scienze e tecnologie dell'Università degli Studi di Milano; Enrico Onofrio Pascarella, laureatosi con 110 e lode in Economia dei beni culturali alla facoltà di Economia e lettere dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Gloria Rapazzini, laureatasi con 110 e lode in Allevamento e benessere degli animali alla facoltà di Medicina veterinaria dell'Università Statale di Milano.
I risultati e le linee guida del Gruppo
A consegnare loro le borse di studio è stato il presidente Pierluigi Arrara, che si è congratulato con i ragazzi e, portando anche i saluti dell’amministratore delegato Valerio Menaldi, ha ringraziato i dipendenti per i traguardi significativi che il Gruppo Amga ha raggiunto quest’anno.
Il momento conviviale di ieri sera ha visto anche una brevissima parentesi dedicata ai risultati raggiunti e alle linee guida che orienteranno l’attività futura della società: è stato Giulio Cozza, chief financial officier del Gruppo Amga, a illustrare, con il supporto di alcune slides, la crescita del fatturato di gruppo nel triennio 2020/2022 (dai 53,2 milioni di euro del 2020 ai 68,3 milioni di Euro del 2022). Cresciuta anche la forza lavoro, salita a 410 unità che aumenteranno ulteriormente nel 2024, con l’acquisizione di nuovi business. Tra le linee che orienteranno il futuro del Gruppo, la decarbonizzazione del teleriscaldamento mediante il recupero di calore dalle biomasse e da altri impianti industriali, la digitalizzazione dei processi aziendali e il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti, attraverso il sistema della tariffa puntuale.
Assente il direttore generale Stefano Migliorini, che ha però portato il proprio saluto da remoto, ringraziando tutti i dipendenti per l’impegno profuso in questo 2023, anno caratterizzato da un’attività intensa, ma inserito in un contesto economico che ha avuto importanti e negative ripercussioni anche sui mercati italiani.
La scelta non casuale della Casa della carità
Una serata, insomma, carica di allegria, ma anche densa di contenuti e di messaggi importanti, come quello che Amga ha voluto dare, scegliendo il salone della Casa della carità di via Canova come teatro per il proprio scambio di auguri: un luogo che ha un significato pregnante e che, con la sua mensa dei poveri (struttura che quest’anno ha tagliato il traguardo dei 20 anni di attività e che è affidata unicamente all’operosità e al buon cuore dei volontari) dà lustro alla città, come dimostra anche la benemerenza civica che il Comune di Legnano le ha assegnato nel 2012.