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Bilancio positivo per Aido Garbagnate

L’assemblea di domenica 16 febbraio ha evidenziato i punti di forza della sezione locale dei donatori

Bilancio positivo per Aido Garbagnate
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C’è ancora tanto da lavorare nonostante il bilancio positivo tracciato dal presidente di AIDO locale Giuseppe Lazzati. Domenica 16 febbraio nella sala riunioni della Casa delle Associazioni di via Canova la relazione annuale ha dato una buona immagine dell’’attività svolta dall’associazione nelle piazze, durante gli eventi e nelle scuole. In cattedra con il presidente, la vice Luisangela Prada, il presidente provinciale Marco Minali e il vice Vincenzo Madaffari. Importante la presenza di alcune persone che hanno ricevuto un organo e hanno portato la loro testimonianza. “La nostra sezione è quella che lavora più di tutti. Un bel vincolo di fratellanza non  semplicemente una colleganza tra soci – ha detto Lazzati – Il vostro impegno eccezionale nell’informare la popolazione e offrire il vostro tempo durante eventi, concerti e banchetti è stato notevole. Sono fatti che ci rendono ottimisti”. Va ricordato che AIDO tra i comuni del circondario è presente solo a Garbagnate. Il direttivo provinciale di Milano ha conferito per il quadriennio 2024/2028 al gruppo Aido locale la possibilità di organizzazione dell’assemblea elettiva annuale qui a Garbagnate. Questo a riprova del grande impegno nel supportare i principi cardine.

I volontari Aido

Numeri confortanti della donazione

Sono 8000 le persone in Italia in attesa di trapianto. Nel 2024 sono stati trapiantati 4692 organi, il 5% in più rispetto all’anno precedente. Attualmente sono 15 milioni i cittadini che hanno scelto di diventare donatori e rappresentano il 30% della popolazione adulta.  “Bisogna lavorare per continuare a diffondere la cultura della donazione e deve penetrare il concetto  che questo modo di pensare non è solo finalizzato a convincere il pubblico – ha dichiarato Vincenzo Madaffari – La cultura del dono si deve diffondere perché avvantaggia tutti anche noi che domani potremmo anche avere bisogno di un trapianto”

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