Bià ha donato le chiave della città ad Alberto Amodeo
Gli abbiatensi hanno onorato il loro supercampione protagonista delle Paralimpiadi di Parigi 2024
Grande folla ieri, domenica 27 ottobre 2024, all’oratorio San Giovanni Bosco di Abbiategrasso, dove il campione paralimpico Alberto Amodeo, si è raccontato, ha rivissuto i momenti della straordinaria avventura delle Paralimpiadi di Parigi 2024 intervistato da Luca Sacchetto.
Campione nello sport e nella vita
Una platea affascinata dal racconto del supercampione, che oltre agli straordinari risultati sportivi ha raccontato le sue emozioni, le difficoltà, le paure. Campione nello sport e nella vita.
“Tutte le volte che ho visto le tue gare ho pianto – ha esordito il vicesindaco e assessore allo sport Beatrice Poggi - L’emozione prendeva il sopravvento. Era come se facessimo la gara con te. Con la tua semplicità riesci ad ottenere dei risultati straordinari e per noi questo è un segnale forte. La tua è una lezione di forza e di costanza. Un invito a guardare la difficoltà come opportunità di crescere, un richiamo al coraggio, la possibilità di cambiare il proprio destino in ogni momento della vita. Ci danno coraggio ad avere una prospettiva diversa nell’affrontare la vita. La tua storia ci ricorda che ogni passo verso il futuro è una vittoria”.
Una forte emozione che si evince anche dalla prole del sindaco Cesare Nai:
“Come sindaco e come avevo scritto sullo striscione che campeggiava sul Municipio ‘Alberto orgoglio di Abbiategrasso’ è veramente un orgoglio avere tra noi Alberto che ha dimostrato che con la volontà, la dedizione e l’impegno si può arrivare ovunque. Tutto questo trasmette un messaggio importante rivolto a tutti – sottolinea Nai nelle sue parole – Poi c’è il lato umano, la capacità di stare con i piedi per terra, un valore unico”.
Le chiavi della città
Le istituzioni cittadine presenti hanno voluto consegnare simbolicamente le chiavi della città ad Alberto Amodeo al termine dei festeggiamenti in suo onore.
“Essere qui a festeggiare con la mia città è veramente qualcosa di straordinario - ha detto Amodeo - qualcosa di impensabile solo qualche anno fa”.
Forte il caloroso abbraccio della città ricambiato dalla semplicità di uno straordinario campione dentro la vasca, ma anche quando è in mezzo alle persone. Amodeo è tornato da Parigi con due medaglie d’oro e una di bronzo.