Dopo il restauro

Basilica di San Magno: tra pochi giorni l’organo tornerà a far sentire la propria voce

Inizialmente sarà stonata, ma una volta concluse le operazioni di accordatura "il risultato sarà sicuramente di grande livello".

Basilica di San Magno: tra pochi giorni l’organo tornerà a far sentire la propria voce

Nella basilica di San Magno a Legnano prosegue il montaggio dell’organo Antegnati restaurato, e tra una decina di giorni prenderà il via la fase di intonazione e accordatura.

Prosegue il montaggio dell’organo Antegnati restaurato

Andrea Mascioni, titolare della Mascioni Organi di Azzio, l’impresa a cui è stato affidato il recupero del prezioso strumento (realizzato nel 1542 da Costanzo Antegnati, membro della celebre dinastia bresciana di organari), spiega:

“Stiamo concludendo la terza settimana di montaggio dell’organo. È stato un lavoro impegnativo. Abbiamo inserito tutte le componenti principali dello strumento: dai mantici ai condotti, dai somieri alle parti tecniche. Anche la console con le tastiere è già al suo posto”.

A ottobre lo strumento tornerà a far sentire la propria voce

Attualmente gli specialisti sono impegnati nell’assemblaggio delle canne all’interno della cassa. Aggiunge Mascioni:

“Stiamo montando le canne e contiamo entro la prossima settimana di concludere anche quelle di prospetto. Terminata questa fase, inizierà il delicato lavoro di intonazione e accordatura, previsto tra l’inizio e la metà di ottobre. Sarà il momento in cui l’organo comincerà a farsi sentire in basilica. Inizialmente sarà stonato, ma alla fine il risultato sarà sicuramente di grande livello”.

Al sopralluogo era presente anche Gianmarco Sironi

Al sopralluogo in basilica era presente anche Gianmarco Sironi in rappresentanza della Gioielleria Sironi, che ha scelto di sostenere il progetto di restauro dell’organo in occasione del suo 150esimo anniversario di attività, e al cofinanziamento della Conferenza episcopale italiana attraverso i fondi dell’8×1000 destinati alla tutela dei beni culturali ecclesiastici.

Giovedì 27 novembre un concerto per la cittadinanza

L’attesa, per gli appassionati di musica culminerà con il grande concerto inaugurale fissato per il 27 novembre, occasione in cui il monumentale strumento tornerà a vivere nella sua pienezza sonora. Il prevosto di Legnano monsignor Angelo Cairati commenta:

“Sono contento di come stanno procedendo i lavori. A breve l’antico organo tornerà a suonare per tutta la comunità”.

Il suono dell’organo restaurato si potrà ascoltare al concerto inaugurale “Organo Soli e Coro”, in programma il 27 novembre nella basilica di San Magno (alle 21, prenotazione obbligatoria sul sito www.restaurorganosanmagno.it). Il complesso lavoro di restauro sarà accompagnato da un’operazione di restituzione pubblica: per questo verrà allestita una mostra aperta al pubblico nella Sala degli stemmi del Palazzo comunale per raccontare l’importanza materiale e immateriale dell’organo.

 

Nella foto di copertina, da sinistra: Andrea Mascioni e Gianmarco Sironi