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Barlaam: ultime rifiniture in vasca, aspettando i mondiali di Singapore

Il campione di nuoto paralimpico in Spagna sta completando la preparazione prima dell’appuntamento asiatico

Barlaam: ultime rifiniture in vasca, aspettando i mondiali di Singapore

Manca poco al tanto atteso Campionato Mondiale di nuoto paralimpico 2025, in programma dal 21 settembre a Singapore, e lo strepitoso Simone Barlaam, campione di Cassinetta di Lugagnano,  non si ferma: nemmeno ad agosto, nel pieno dell’estate, interrompe la sua preparazione.

Preparazione prima del mondiale

Merito anche della sua società, Polha Varese, che dal 9 al 16 agosto ha organizzato una settimana di allenamenti «ad alto rendimento» al prestigioso Centre d’Alt Rendiment di Sant Cugat, vicino Barcellona, insieme ad atleti delle nazionali spagnola e inglese.

«Sono stati giorni intensi e divertenti, fatti di fatica, scambio culturale e sport, mi piacerebbe un futuro in cui una struttura del genere possa nascere anche nella mia Milano, dato che in questo periodo le piscine milanesi sono chiuse, qui si allenano la maggior parte degli atleti spagnoli: ci siamo allenati insieme e ci siamo divertiti molto» ha raccontato Barlaam, che ha vissuto in prima persona questa speciale esperienza insieme ad altri compagni di squadra come il campione abbiatense Alberto Amodeo.

Fondata nel 1982 a Varese da un gruppo di ragazzi disabili desiderosi di praticare sport come tutti i loro coetanei, l’Associazione Polisportiva Dilettantistica Polha Varese negli anni ha ampliato il proprio impegno, conquistando risultati e riconoscimenti di livello internazionale. Basti pensare che, qualche anno fa, alcuni nuotatori russi sono arrivati appositamente a Varese per allenarsi nelle loro vasche; l’associazione ha inoltre contribuito alla crescita di talenti provenienti dalla Croazia, e oggi continua a consolidare relazioni internazionali, come dimostra il recente scambio culturale con la Spagna.

«Cerchiamo spesso il contatto con allenatori di altri paesi e abbiamo costruito tante relazioni a bordo vasca, quindi da diverso tempo avevamo il desiderio di organizzare un’iniziativa come questa. L’occasione si è creata con Patrizia, allenatrice e mia collega spagnola: quest’estate ci siamo incontrati a Milano e confrontandoci sugli allenamenti dei nostri atleti per i mondiali di Singapore, abbiamo deciso che sarebbe potuta essere una bella esperienza unirli per una settimana in un unico luogo. È così che abbiamo scelto di recarci al C.A.R., un posto fenomenale e perfettamente adatto alla preparazione olimpica e paralimpica» ha spiegato Massimiliano Tosin, tecnico e allenatore della Phola Varese.

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Un’esperienza straordinaria

Non solo l’associazione, ma anche gli atleti hanno accolto con entusiasmo questa straordinaria esperienza.

«È stata una settimana davvero speciale, ricca di condivisione e momenti di socialità: abbiamo trascorso tanto tempo insieme, dentro e fuori dall’acqua. Come società, siamo orgogliosi di aver realizzato un’iniziativa che, di solito, è organizzata da una federazione e non da un singolo club. Non vediamo l’ora di ripeterla, magari coinvolgendo anche altre nazioni», ha concluso Tosin.