Infrastrutture

Bareggio 2013 torna sulla chiusura del bocciodromo: «Appassionati costretti ad andare altrove»

La lista civica chiede all’assessore allo Sport di chiarire subito quando la struttura potrà riaprire

Bareggio 2013 torna sulla chiusura del bocciodromo: «Appassionati costretti ad andare altrove»

Continua la querelle politica tutta bareggese sul futuro del bocciodromo cittadino. Nei giorni scorsi la lista civica Bareggio 2013 ha diramato una nota in cui lamenta la mancata riapertura della struttura sportiva, chiusa ormai da mesi.

Bareggio 2013 ritorna sulla chiusura del bocciodromo

Come spiega la lista, l’intervento, finanziato con 1,2 milioni di euro di fondi europei Pnrr e 250mila euro comunali, rientra tra gli obiettivi già raggiunti del Piano europeo post-Covid (Pnrr). Per Bareggio 2013, però, il motivo della persistente chiusura del bocciodromo risiede nel fatto che:

“Prima il Comune ha dimenticato di acquistare il nuovo contatore  elettrico necessario per il funzionamento dell’impianto fotovoltaico, ora non interviene sui campi da bocce danneggiati durante i lavori. Una situazione segnalata dall’Associazione fin da novembre 2024”.

Sulla questione è intervenuto anche l’esponente della civica Max Ravelli:

«Nella Consulta dello Sport dello scorso anno l’Assessore allo Sport aveva parlato di una possibile riapertura a settembre 2025. Invece il bocciodromo è ancora chiuso e l’Associazione non può nemmeno iscrivere i propri atleti alla Federazione Italiana Bocce per la nuova stagione agonistica. Chiediamo all’Assessore di chiarire subito quando la struttura potrà riaprire».

Al commento di Ravelli segue quello della consigliera comunale Monica Gibillini:

«Abbiamo portato la questione in Consiglio comunale più volte ma la Giunta non ha ancora fornito una data di riapertura. È davvero assurdo che un luogo di aggregazione, costato complessivamente un milione e mezzo di euro, resti chiuso da mesi nonostante la fine dei lavori, costringendo appassionati e cittadini ad andare altrove o a rinunciare al loro sport».