Una bandiera per la pace in Ucraina
Il dono dell'associazione La Zuppiera, referente di Emergency, al Comune sostenendo il Comitato accoglienza bambini di Chernobyl
Una bandiera per la pace in Ucraina: la cerimonia a San Vittore Olona.
Una bandiera per la pace
La bandiera della pace donata da Emergency al Comune, abbracciando il Comitato accoglienza bambini di Chernobyl. E' quanto avvenuto la mattina di oggi, domenica 27 febbraio 2022, nel municipio di San Vittore Olona. L'associazione culturale La Zuppiera, referente locale di Emergency, nella persona del presidente Giancarlo Lucchini ha dimostrato sostegno al Comitato accoglienza bambini di Chernobyl (attivo a San Vittore, Cerro Maggiore, Cantalupo, Canegrate, Legnano, Castellanza e Rescaldina) del presidente Marita Maggioni e ha donato al sindaco Daniela Rossi una bandiera coi colori dell'arcobaleno. Tutti insieme per dire no alla guerra, che in questi giorni sta sconvolgendo l'Ucraina. "
Con Lucchini è nata questa idea del dono, dobbiamo agire con 'un'incitazione alla pace - ha spiegato Rossi - Ci è sembrato naturale coinvolgere il comitato che da anni opera sul nostro territorio. Vogliamo fare la nostra parte, forse sarà poco ma, come diceva Montessori, quello che dobbiamo fare è educare alla pace, e questo può farlo chiunque nel suo piccolo. Promuovendo la giustizia, il rispetto, il dialogo, l'equità sociale. L'art 11 della Costituzione recita che l'Italia ripudia la guerra: dobbiamo ricordarcelo sempre".
"Fuori la guerra dalla storia"
"Siamo tutti preoccupati e in ansia per questa tremenda situazione che costringe migliaia di persone a vivere nella costante paura sotto i bombardamenti - ha dichiarato Lucchini - La nostra vicinanza va al comitato che sta vivendo nella tensione e preoccupazione per tutti i bambini e ragazzi che ospitano ogni anno nelle loro famiglie. Speriamo che la salvaguardia del popolo ucraino sia prioritario rispetto alla folle scelta della guerra e che ci possa essere ancora una spiraglio di dialogo per evitare un escalation della guerra. Pensiamo che la guerra non può essere la soluzione delle controversie internazionali perchè provoca morti, feriti, distruzione ed è la negazione dei diritti umani tanto declamati ma che ogni giorno vengono calpestati dagli interessi politici ed economici. Ricordo, a proposito della guerra, le parole di Gino Strada: 'Se l'uomo non butterà fuori dalla storia la guerra, sarà la guerra a buttare fuori dalla storia l'uomo'".
La situazione in Ucraina
"Siamo in contatto coi bambini e ragazzi che ospitavamo in questi anni, la situazione la stiamo sentendo delle loro telefonate e scritti ed è terribile e di estrema gravità - ha raccontato Maggioni (vedi anche video) - Ci hanno raccontato dell'inizio delle guerra, delle legge marziale, non sanno cosa fare, sentono le bombe. Possono usare dei rifugi: alcuni di loro stavano attrezzando la loro cantina come rifugio per ripararsi e dormono a turni. Da parte nostra e di molte altre famiglie c'è la disponibilità a ospitare questi bimbi: ci appelliamo al Governo perchè siano creati dei corridoi umanitari".
Il comitato accoglienza bambini di Chernobyl sta organizzando il trasporto di cibo e indumenti alle famiglie ucraine sfollate nei centri di accoglienza ai confini polacchi; si può partecipare alla raccolta di generi alimentari non deperibili, detergenti per il corpo e saponi, pannolini e alimenti non deperibili per bambini e coperte e vestiario invernale per bambini e adulti (che possono essere consegnati a Monica al 340.8728652).
Gli aiuti
Il Comitato accoglienza bambini di Chernobyl sta collaborando con l'associazione ucraina di aiuti umanitari che da anni invia aiuti umanitari in villaggi ucraini e a sostegno di situazioni di disagio di anziani, minori e famiglie: in questi giorni ha attivato una raccolta di generi alimentari non deperibili, alimenti per bambini e neonati, pannolini vari, generi di prima necessità per igiene personale e pulizia della casa. "Alcune persone del comitato si sono rese disponibili per raccogliere quanto verrà donato e per successivamente consegnarlo a Tetyana Hrynyshyn che ci farà da referente - spiega Maggioni - Per informazioni 338.5000685 Marita Maggioni (San Vittore Olona), 340.8728652 Monica Pagani (Legnano) e 329.7198904 Alma Re Fraschini (Cerro Maggiore); gli aiuti potrebbero essere destinati anche ad altre raccolte che si creeranno in itinere".
Le foto: