Banda: un secolo di musica
Un gruppo di musicisti affiatato che non si è mai fermato neppure durante la guerra
Ha raggiunto, la scorsa settimana, i centouno anni di fondazione il Corpo Musicale San Carlo di Cassinetta di Lugagnano, che vide le sue origini nell’anno 1921 grazie all’allora parroco don Giuseppe Ravazzi
Il concerto celebrativo
Per celebrare l’importante traguardo, la banda ha presentato nella serata di sabato 11 giugno, presso il parco di Villa Clari Monzini, il “Concerto del Centenario”, un evento speciale non solamente in ricordo della ricorrenza di quest’anno, ma soprattutto per onorare il centenario raggiunto lo scorso anno, ma i cui festeggiamenti non erano risultati possibili a causa della situazione pandemica in corso.
In questi 101 anni la banda non ha mai smesso la sua attività: anche nel periodo più buio della guerra, un piccolo gruppo di bandisti ha continuato costituendo il “Bandin”.
Numerosi sono anche i traguardi e i premi che hanno segnato il percorso di crescita del Corpo Musicale nel corso degli anni, grazie anche alla direzione del Maestro Massimo Oldani a partire dall’anno 2001.
Ad oggi la banda costituisce una delle associazioni di volontari più numerosa e rinomata di Cassinetta che conta più di una quarantina di suonatori nel suo organico, a cui si aggiungono un buon numero di allievi. Un numero molto alto se rapportato al numero di abitanti che presenta il paesino.
Musicisti amatoriali e molto affiatati
“Il Corpo Musicale San Carlo è costituito da musicisti amatoriali molto distanti tra loro anagraficamente, ma che una volta insieme scoprono di avere una grande passione comune che crea grande coesione e affiatamento. Con passione e sacrifici questi suonatori volontari tengono viva un’importante realtà tramandata di generazione in generazione.” – ha spiegato Paolo Taverna, componente e autore del libro storico della banda “La musica del borgo”, donato a tutti i presenti alla serata del centenario.
A rendere ancor più indimenticabile il concerto celebrativo in programma è stato l’accompagnamento della banda di Albairate e del Corpo musicale Santa Cecilia di Gorla Maggiore; dal mese di gennaio, infatti, le tre bande, sotto la direzione dell’unico maestro Massimo Oldani, hanno programmato numerose prove cimentandosi nell’esecuzione di brani in occasione della significativa celebrazione.