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Assegnato alla Bcs il Leoncino d’Oro

Una realtà industriale importante di Abbiategrasso protagonista dello sviluppo socio-economico post -bellico

Assegnato alla Bcs il Leoncino d’Oro
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Il Comune di Abbiategrasso  ha consegnato la Civica benemerenza, quest’anno assegnata alla storica azienda Bcs, leader mondiale della produzione di macchine agricole da 80 anni.

80 anni di storia

Il Comune di Bià ha consegnato martedì sera la Civica benemerenza, quest’anno assegnata alla storica azienda Bcs, leader mondiale della produzione di macchine agricole da 80 anni.

La benemerenza Leoncino d’oro ha la funzione di premiare società, associazioni, fondazioni e altri enti che tramite la propria attività abbiano valorizzato o dato lustro alla città di Abbiategrasso, o anche singoli cittadini che si siano distinti per atti di bontà, altruismo, coraggio e abnegazione civica.

 

A consegnare il riconoscimento il sindaco Cesare Nai qualche minuto prima dell’inizio della seduta del Consiglio comunale.

«Si tratta della terza edizione e quest’anno i capigruppo in consiglio hanno deciso di conferire il Leoncino d’oro alla Bcs, che festeggia 80 anni di attività – ha spiegato il primo cittadino – Una realtà industriale importante che opera sul nostro territorio, protagonista dello sviluppo socio-economico della nostra comunità dal boom del post bellico ad oggi, affrontando tutte le sfide del mercato e le crisi. Un’azienda rilevante anche per il settore occupazionale, che ha dato lavoro ad intere generazioni di abbiatensi».

 

Bcs ha strutture in Italia e all’estero, e dà lavoro ad oltre 800 persone. E stata la protagonista a livello internazionale dell’evoluzione della meccanizzazione delle macchine agricole ed anche un soggetto impegnato nel sociale. A ritirare la benemerenza l’ingegner Fabrizio Castoldi, attuale patron delle Bcs.

«Sono onorato e commosso per questo riconoscimento – ha detto Castoldi – Ho sempre cercato di fare il meglio per l’azienda e la città di Abbiategrasso. Ho sempre seguito la filosofia di mio padre, che mi ha sempre raccomandato: fai quello che desideri fare, ma l’importante è farlo con amore, era un inno a lavorare con passione»

Leader mondiale delle macchine agricole

La Bcs acronimo di «Bonetti, Castoldi, Speroni», è un'azienda italiana, appartenente al gruppo omonimo specializzata nella progettazione e produzione di motocoltivatori, motofalciatrici, trattori e attrezzature per la fienagione. Nasce nel 1943 da una semplice intuizione del suo fondatore Luigi Castoldi, e in pochi anni diventa un'azienda solida e ben strutturata, fiore all'occhiello di quelle che sarebbero state le società italiane di prestigio nel settore della meccanizzazione agricola post-bellica, creando una vera e propria rivoluzione in quel settore.

Nel 2022 la benemerenza fu assegnata alla memoria a Carlo Vichi, industriale illuminato, che con passione e dedizione ha insediato e condotto nella città, per più di 50 anni, la più grande realtà industriale italiana di produzione di televisori, la Mivar.

Nel periodo di maggiore attività lo stabilimento di Via Dante, inaugurato nel 1963, è stato in grado di occupare fino a 800 dipendenti. lo scorso anno fu assegnato anche alla Società Metallurgica Lombarda, attiva dal 1919 nota da sempre con il nome «Stachett»

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