Arriva il concorso d'arte "Like... ergo sum"
L'iniziativa vede coinvolti il liceo artistico Einaudi di Magenta e l'artista Pierangelo Russo. Le opere degli studenti saranno esposte da domani, sabato 18 maggio, alla canonica di Bernate Ticino
‘Like...ergo sum’ è il progetto promosso dal Liceo Artistico ‘Luigi Einaudi’ di Magenta che, ormai come da tradizione, accompagna i suoi studenti in un percorso d’ispirazione personale partendo da una mostra o da un’opera sul territorio.
Arriva il concorso d'arte "Like... ergo sum"
Novità per l’anno scolastico 2023/2024 è la scelta del soggetto fonte d’ispirazione: l’artista Pierangelo Russo, ex docente dell’Istituto, ha proposta la sua opera ‘Laikamente’, realizzata nel 2019 per il Festival delle trasformazioni di Vigevano.
“Laikamente rappresenta una reinterpretazione della tematica dell’incertezza e dell’insicurezza – spiega Russo - che spinge il nostro tempo a cercare consensi e affermazione attraverso i social. Partendo da questo concetto ho proposto agli studenti, oltre alla realizzazione di opere d’arte personali, diversi percorsi di approfondimento grazie al coinvolgimento di esperti quali psicologi e sociologi”.
Le parole della dirigente scolastica
“La proposta di Pierangelo – afferma la professoressa Maria Grazia Pisoni, dirigente scolastico – si inserisce perfettamente nel nostro contesto scolastico in cui si opera attraverso unità didattiche di apprendimento che coinvolgono varie discipline in vista della maturazione di competenze che possano permettere di sviluppare quella capacità critica che consente di non prendere per buono tutto ciò che viene trasmesso dai media e di imparare ad andare oltre le apparenze. È stato infine molto naturale pensare di coinvolgere altri licei in vista della creazione di legami artistici che speriamo possano aprire la strada a collaborazioni anche future.”
Le opere realizzate dagli studenti saranno esposte presso la Canonica di Bernate Ticino a partire da domani, sabato 18 maggio alle ore 15. Durante l’inaugurazione interverranno la professoressa Maria Grazia Pisoni, Marco Invernizzi, Elisa Sini Bottelli e Marco De Crescenzo.