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Appuntamento il 2 luglio con Bicipace e "Sotto il cielo di Gaza"

Non sappiamo quante vittime ci saranno in queste notti sotto il cielo di Gaza, quante dichiarazioni assurde verranno diramate per essere smentite poche ore dopo

Appuntamento il 2 luglio con Bicipace e "Sotto il cielo di Gaza"
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Appuntamento il 2 luglio fra Legnano e Castellanza con "Bicipace" e "Sotto il cielo di Gaza".

Appuntamento il 2 luglio con Bicipace e "Sotto il cielo di Gaza"

Le armi, il riarmo non sono il nostro destino. In questi giorni stiamo assistendo ad un’escalation delle spese militari come non mai dalla fine della Seconda guerra mondiale, si sta cercando di creare un clima di insicurezza per giustificare queste spese, spese che porteranno solo distruzione e impoverimento di tutti i diritti e convenzioni internazionali che a fatica si sono scritte.

La Costituzione non dice che dobbiamo riarmarci, non dice che dobbiamo tagliare diritti e salari per aumentare il fatturato delle aziende che le producono e delle banche che le sostengono. La Costituzione dice piuttosto il contrario. Lavoro, formazione, stato sociale e garanzia che la legge venga applicata in modo uguale per tutti, anche nei confronti dei più ricchi e forti. La Costituzione fa riferimento anche ad organismi sovrannazionali che dovrebbero gestire le controversie in modo diplomatico e pacifico.

Stop agli armamenti e alle guerre

Le bombe e le armi in generale non sono complementi d’arredo, devono essere estromesse dalla storia e la guerra bandita dal consesso civile. Non sono immagini sullo schermo, non sono rumori sordi di esplosioni, non sono luci che squarciano la notte; sono persone che sotto quell’inferno vengono colpite, frantumate, macellate; sono i loro figli, i loro cari, le loro case, la loro vita che va in frantumi. E dalla collina in lontananza si va con un tour guidato ad assistere al massacro di persone e di civiltà, anche della nostra civiltà. Con buona pace del vecchio continente che voleva insegnare diritti e valori a tutto il resto del mondo.

E come se fosse cosa naturale si bombarda il Libano, si attacca l’Iran, si sberleffa l’Onu e la Corte internazionale dell’Aia, si abbandonano i programmi umanitari e quelli sugli armamenti nucleari. E intanto il conflitto globale si avvicina sempre di più.

Nessuno di noi vuole morire ma allo stesso modo però non possiamo accettare che muoiano innocenti in nessuna parte del mondo. È importante lottare per sconfiggere quel peso morto della storia che è l’indifferenza e che rischia di dilagare oggi in modo ossessivo. La guerra, i massacri e la distruzione come fosse un rumoricchio di fondo che continua per un po’ per poi scomparire del tutto.
Non sappiamo quante vittime ci saranno in queste notti sotto il cielo di Gaza, quante dichiarazioni assurde verranno diramate per essere smentite poche ore dopo, quanti bambini moriranno sotto i colpi, quante case, ospedali, scuole, ambulanze, verranno fatte a pezzi dai missili “intelligenti”; non sappiamo quante “bombe” verranno lanciate sulle Agenzie internazionali con l’intento di delegittimarle e depotenziarle.

Per trovarci a ragionare di tutto questo abbiamo scelto un titolo di speranza, SOTTO IL CIELO DI GAZA, perché nonostante la barbarie umane le stelle nel cielo continuano a brillare, i bambini a disegnare, i poeti a commuovere e la musica ad emozionare. Sta a noi a non voltare la testa da un’altra parte.

I disegni sono stati realizzati da bambini palestinesi della Striscia di Gaza. Il progetto “ Heart of Gaza mira a dare voce ai bambini attraverso la loro arte, mostrando la loro quotidianità segnata dal conflitto. Le opere, realizzati da bambini di età compresa tra 3 e 17 anni, riflettono le loro esperienze, paure e speranze.

Le poesie sono tratte dal libro di autori palestinesi “Il loro grido è la mia voce”.
Queste opere d’arte sono un atto d’amore verso una terra che non smette di sognare la libertà.

SOTTO IL CIELO DI GAZA
disegni e poesie dalla Palestina
Presenta i disegni Paola Cucchetti di heART OF GAZA
Legge le poesie Federico Lastaria di GAZZELLA
Videomessaggio da GAZA
Intermezzi musicali

MERCOLEDÌ 2 LUGLIO ore 21.00
PRESSO LA STANZA NEL BOSCO (Parco Alto Milanese)
Ingresso da VIA AZIMONTI, CASTELLANZA

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